UK Budget: nessuna reazione particolare

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Il mercato dei gilt non è rimasto impressionato positivamente dal discorso del Cancelliere, generando un nuovo calo dei rendimenti e suggerendo una prospettiva meno rosea per l’economia britannica. Rimane la preoccupazione degli investitori sia per l’aumento dell’inflazione che per il futuro freno fiscale alla crescita, man mano che la spesa generata dall’era pandemica si andrà esaurendo. Di poco conforto le dichiarazioni di Rishi Sunak che hanno indicato un livello di inflazione molto superiore rispetto all’obiettivo della Banca d’Inghilterra per il prossimo anno e le sue nuove regole fiscali preoccupano coloro che temono l’impatto della forte contrazione della spesa pubblica.

Il Cancelliere ha dichiarato che l’ufficio responsabile del budget ha indicato un tasso di inflazione nel Regno Unito del 4% nei prossimi 12 mesi. Pur trainato da trend globali, il timore è che possa consolidarsi, in particolare perché il mercato del lavoro continua a contrarsi. Più in generale, l’aumento del salario di sussistenza potrebbe generare ulteriore pressione al rialzo dei salari, aggiungendo preoccupazioni alla Banca d’Inghilterra e favorendo l’inflazione.

Al contrario, i mercati sono evidentemente preoccupati per le previsioni dell’economia britannica nel medio periodo, dato che stanno già prezzando un taglio del tasso di interesse rispetto al picco di appena un anno e mezzo fa. L’impegno per ridurre la leva finanziaria non è sufficiente per rassicurare coloro che temono un ritorno ai bassi livelli di crescita cui si è assistito nell’ultimo decennio. La crescita è stata stimolata negli ultimi 18 mesi dall’enorme spesa del governo, ma la riduzione del deficit dovrà essere sostituita da nuova spesa da parte di altri comparti dell’economia. Il Cancelliere ritiene che l’economia dovrà comminare da sola piuttosto che essere sostenuta dal governo.

Gli investitori non hanno visibilità sulle prospettive economiche a lungo termine del Regno Unito, tuttavia i rendimenti sono scivolati più in basso durante il discorso e la curva si è appiattita notevolmente. Anche se i rendimenti globali sono scesi nello stesso momento, il calo nel mercato dei gilt del Regno Unito è stato molto più pronunciato. La sterlina è rimasta volatile durante il discorso del Cancelliere, ma si è ampiamente indebolita rispetto all’euro e al dollaro statunitense, pur rimanendo più forte rispetto a ottobre. Insolitamente, il mercato azionario britannico è sembrato muoversi nella stessa direzione della sterlina durante la giornata di negoziazione, anche se per un periodo molto breve. Una curva dei rendimenti più piatta sembra aver aiutato i settori difensivi, come le utilities, l’immobiliare e l’assistenza sanitaria, a sovraperformare nel corso della giornata.