Pensioni d’oro, dal prossimo anno viene meno il contributo di solidarietà

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Con la fine del mese di dicembre vengono meno alcune significative misure previdenziali, da quota 100 (che per un anno verrà sostituita da quota 102 per poi individuare un nuovo canale di flessibilità in uscita a regime nell’ambito dello specifico tavolo di concertazione Governo-Sindacati la cui prossima riunione è calendarizzata lunedì 20 dicembre) al periodo transitorio di rivalutazione delle pensioni dettato dall’emergenza con un ritorno all’antico al precedente metodo di perequazione dal 2022 .

Ulteriore profilo da evidenziare è poi rappresentato dal venir meno a partire dal prossimo anno dell’applicazione del contributo di solidarietà  sulle cd. pensioni d‘oro, introdotto nel 2019 e che avrebbe dovuto avere originariamente durata quinquennale. Al fine di dare attuazione ai principi enunciati nella sentenza della Corte costituzionale n. 234 del 2020, la Legge di Bilancio 2021 ha ridotto  da cinque anni a tre anni l’ambito di applicazione delle riduzioni delle pensioni

E’ utile ricordare come il meccanismo di prelievo si  articola su cinque fasce in forma progressiva, a partire da 100mila euro lordi l’anno. Nello specifico il taglio è del 15 per cento sulla parte di assegno superiore a 100mila euro e fino a 130mila, del 25 per cento sulla parte compresa tra 130mila e 200mila, del 30 per cento tra 200mila e 350mila, 35 per cento tra 350 e 500mila euro, del 40 per cento oltre i 500mila euro

Va poi evidenziato come il contributo di solidarietà trova applicazione con riferimento ai trattamenti pensionistici a carico delle gestioni previdenziali obbligatorie relative ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e a carico della gestione separata INPS.

Nella ipotesi poi in cui il pensionato sia titolare di più di un trattamento pensionistico, si prende in considerazione l’importo complessivo dei trattamenti.

Il contributo di solidarietà non si applica poi sulle  pensioni di invalidità a carico della gestione esclusiva,  inabilità assoluta e permanente, invalidità, pensioni riconosciute a favore delle vittime del dovere o di azioni terroristiche.

Sono poi esentate le pensioni calcolate integralmente secondo il metodo contributivo dal momento che la riduzione riguarda esclusivamente gli importi calcolati con sistema retributivo o misto.