Cina, alla vigilia del Congresso del Popolo la fiducia delle imprese registra un modesto rimbalzo

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A febbraio gli indicatori di fiducia in Cina sono rimbalzati, suggerendo una moderata ripresa dell’attività manifatturiera nel primo trimestre, favorita probabilmente dalle misure di sostegno. In effetti, l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero pubblicato da NBS ha fatto registrare un incremento dei nuovi ordini, mentre l’indice globale pubblicato da Markit è rimbalzato sopra la soglia dei 50 punti.

Sul fronte delle imprese, invece, è stato registrato un leggero aumento della produzione, in concomitanza con il più rapido aumento delle vendite complessive dallo scorso giugno, e a dispetto di un ulteriore calo delle nuove attività di export, dovuto all’incidenza della pandemia sulle vendite per l’esportazione. Anche l’indice dei direttori agli acquisti dei servizi è rimbalzato, ma solo leggermente se si tiene conto del periodo di vacanza per il Nuovo Anno Lunare. Anche a causa dei nuovi focolai di Covid-19 che sono scoppiati, il dato non ha ancora recuperato completamente il calo che era stato rilevato a gennaio.

Inoltre, i nuovi ordini hanno registrato un ulteriore calo, così come i dati sull’occupazione: ciò conferma che probabilmente i consumi rimarranno deboli durante il primo trimestre dell’anno. Infine, sul fronte politico, il 5 marzo inizierà l’annuale Congresso Nazionale del Popolo cinese (NPC), quando saranno annunciati i dettagli delle politiche economiche così come l’obiettivo di crescita annuale per quest’anno.