L’inflazione nell’area euro preoccupa investitori dopo aver raggiunto nuovo massimo

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Il rapporto odierno sull’inflazione nell’area dell’euro ha continuato a mostrare l’allarmante tasso di aumento dei prezzi dovuto principalmente ai prezzi dell’energia e dei servizi. Il tasso di inflazione annuo dell’area dell’euro era del 7,4% a marzo 2022, in aumento rispetto al 5,9% di febbraio e notevolmente superiore rispetto a un anno prima (1,3%). Anche se abbiamo già visto un leggero cambiamento di tono da parte di alcuni membri della BCE, alludendo a rialzi dei tassi prima del previsto, il rapporto di oggi potrebbe incentivare ulteriormente la banca ad agire nel tentativo di evitare il sempre più probabile scenario di stagflazione. Sarà importante tenere d’occhio i commenti del capo della BCE Lagarde dopo che un altro membro della BCE, Kazaks, ha dichiarato di ritenere che gli acquisti di attività possano essere interrotti prima del terzo trimestre del 2022, molto prima di quanto previsto.

L’oro torna nell’area di supporto chiave in vista dei discorsi dei banchieri centrali

Il prezzo dell’oro ha visto un notevole calo dopo aver raggiunto un massimo di $ 1958 ieri, mentre i mercati azionari hanno iniziato la giornata di trading in rialzo dopo gli utili di Tesla migliori del previsto. Il metallo prezioso è tornato ancora una volta in una precedente area di supporto e potrebbe continuare a vedere un aumento della volatilità mentre gli investitori attendono i commenti odierni dei responsabili di BoE e FED. Mentre la BCE sembra cambiare leggermente opinione sulla possibilità di adeguare la sua politica fiscale e monetaria per far fronte a un’inflazione record, resta da vedere come e se Lagarde sminuirà la situazione per calmare i mercati. In ogni caso, l’oro potrebbe vedere ancora una volta una reazione in area 1945$ dopo che il prezzo è riuscito a rimbalzare più volte in passato.