Mercato immobiliare, è come nel 2008? Un confronto tra prezzi e rate del mutuo

Il 2023 potrebbe non essere l’anno migliore per il mercato del mattone. Stando agli esperti, infatti, quest’anno potrebbe ripetersi la medesima situazione del 2008, quando la crisi vissuta da Lehman gettò una serie di ombre sul settore, causando così l’inizio di un periodo piuttosto complesso per il comparto. In questo articolo, dunque, cercheremo di approfondire questa situazione, fornendo anche una serie di consigli per chi ha appena comprato casa.

Il mercato immobiliare 2023 e il parallelismo con il 2008

Si parte da una premessa: alla luce delle preoccupazioni maggiori si trova, come sempre, la crisi del settore bancario, che ha un naturale riflesso negativo su qualsiasi mercato. Nel 2008, proprio questa crisi fu la principale responsabile del calo del mercato del mattone, e si tratta di una situazione che potrebbe ripetersi quest’anno. In base alle analisi degli esperti, infatti, esistono alcuni elementi che le due annate hanno in comune, sebbene la situazione nel complesso sia molto diversa da quella del 2008. Il risultato, quindi, potrebbe non essere il medesimo.
Infatti, rispetto al 2008 il valore delle case, e di conseguenza dei prezzi, risulta più alto di adesso. Nello specifico, ad oggi in certe zone della Penisola si verifica un -20% a confronto del 2008. Se poi si fa riferimento alle case nelle zone meno appetibili, come quelle periferiche, allora si ha una diminuzione maggiore, che raggiunge anche il -33%. I problemi attuali, tuttavia, sono l’aumento delle rate del mutuo e del costo degli affitti lunghi, considerando che il fenomeno degli affitti brevi ha ridotto di parecchio la disponibilità di case in locazione.

Gli step da compiere una volta comprata casa

Nonostante la situazione, sono ancora molti coloro che comprano casa, sia per necessità, sia perché se ne ha la possibilità. In questi casi, il primo step da muovere è verificare la necessità di eventuali lavori di ristrutturazione. In realtà questo passo dovrebbe avvenire prima dell’acquisto, ma spesso ci si rende conto di questo elemento solo vivendo l’abitazione. In secondo luogo, ecco l’attivazione delle utenze.
Potrebbe succedere che in determinati casi le utenze non siano operative né connesse alla rete di distribuzione. In queste circostanze, sarà necessario effettuare l’allaccio della luce, di cui è possibile trovare guide dettagliate proposte da alcuni fornitori di energia, così da gestire al meglio tale esigenza.

Un altro step importante riguarda il cambio di residenza, obbligatorio per legge, che è possibile fare recandosi presso gli uffici del proprio comune. Naturalmente, prima di stabilirsi presso la nuova casa, è fondamentale pulirla da cima a fondo: una regola che vale anche e soprattutto se sono stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione, e in quel caso sarà necessario rivolgersi ad una ditta specializzata. Infine, bisogna occuparsi della linea Internet, trovando un provider adatto alle proprie necessità. Per quel che riguarda l’attivazione della linea telefonica, in realtà questa non è più obbligatoria per connettersi al web: ancora una volta, dipende dalle proprie esigenze.