Borse globali in rialzo dopo l’accordo sul tetto del debito USA

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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha finalizzato un accordo sul bilancio con il presidente della Camera Kevin McCarthy per sospendere il tetto del debito di $ 31,4 trilioni fino al 1 gennaio 2025. Ora manca solo il voto del Congresso.

Le azioni e i prezzi del petrolio sono saliti comunque mentre gli investitori hanno accolto con cautela la notizia non ancora del tutto certa di un accordo che potrebbe evitare un catastrofico default del debito statunitense.

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Il DAX tedesco (DAX) è salito dello 0,3% nei primi scambi, con il CAC 40 (CAC40) francese in rialzo dello 0,2%. In Asia, il Nikkei 225 (N225) giapponese ha chiuso al massimo degli ultimi 33 anni, spinto dall’ottimismo sull’accordo sul tetto del debito e da uno yen più debole, che ha sollevato gli esportatori. Quest’anno l’indice ha registrato un rialzo di quasi il 20%.

I mercati degli Stati Uniti e del Regno Unito sono chiusi oggi. Ma i futures Dow e S&P 500 sono aumentati di circa lo 0,3%, con i futures Nasdaq in rialzo dello 0,5%. Venerdì i mercati statunitensi hanno registrato guadagni grazie alle notizie secondo cui il presidente Joe Biden e il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Kevin McCarthy si stavano avvicinando a un accordo per consentire al governo degli Stati Uniti di continuare a pagare i conti.

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Sabato hanno raggiunto un accordo di principio per aumentare il tetto del debito per due anni e limitare la spesa. L’accordo sposta gli Stati Uniti un passo indietro rispetto all’orlo di un default storico che, se dovesse accadere, sconvolgerebbe i mercati azionari e obbligazionari. Inoltre causerebbe gravi danni agli Stati Uniti e all’economia globale.

I futures sul greggio Brent, il benchmark globale del petrolio, sono aumentati dello 0,6% a 77,39 dollari al barile. Il greggio WTI, il benchmark statunitense, ha guadagnato lo 0,7% a 73,15 dollari al barile.

La lira turca, nel frattempo, è scesa a 20,07 contro il dollaro USA, un nuovo minimo storico. Il presidente turco Tayyip Erdogan aveva detto alla CNN 10 giorni fa che avrebbe continuato con la sua politica non ortodossa di tagliare i tassi di interesse per ridurre l’inflazione se rieletto.