ASIC avvia una causa di greenwashing contro Vanguard Investments Australia

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ASIC (Australia’s corporate, markets and financial services regulator) avvia una causa di greenwashing contro Vanguard Investments Australia

ASIC ha intentato un procedimento penale civile presso la Corte Federale contro Vanguard Investments Australia, adducendo una condotta fuorviante in relazione ad affermazioni su alcuni schermi di esclusione ambientale, sociale e di governance (ESG) applicati agli investimenti in un fondo Vanguard.

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L’ASIC sostiene che Vanguard abbia rilasciato dichiarazioni false e fuorvianti e abbia tenuto una condotta suscettibile di fuorviare il pubblico affermando che tutti i titoli del Vanguard Ethically Conscious Global Aggregate Bond Index Fund (Hedged) (Fondo) sono stati sottoposti a screening rispetto a determinati criteri ESG. Il Fondo è stato commercializzato a investitori alla ricerca, tra l’altro, di titoli con uno schermo eticamente consapevole.

Gli investimenti detenuti dal Fondo si basavano su un indice denominato Bloomberg Barclays MSCI Global Aggregate SRI Exclusions Float Adjusted Index (Index). Vanguard ha affermato che l’Indice esclude gli emittenti con attività commerciali significative in una serie di settori, compresi quelli che coinvolgono i combustibili fossili. Tuttavia, l’ASIC sostiene che la ricerca ESG non è stata condotta su una percentuale significativa di emittenti di obbligazioni nell’Indice e quindi sul Fondo. A febbraio 2021, l’ASIC sostiene che l’Indice e il Fondo includessero emittenti che violavano i criteri ESG applicabili, tra cui:

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per l’Indice, 42 emittenti che hanno emesso complessivamente almeno 180 obbligazioni; E
per il Fondo, almeno 14 emittenti che hanno emesso complessivamente almeno 27 obbligazioni.
L’ASIC sostiene che queste obbligazioni hanno esposto i fondi degli investitori a investimenti che avevano legami con i combustibili fossili, compresi quelli con attività legate all’esplorazione di petrolio e gas.

Il vicepresidente dell’ASIC, Sarah Court, ha dichiarato: “Sappiamo che gli investitori sono sempre più alla ricerca di opzioni di investimento che escludano determinati settori e gli investitori devono poter fare affidamento su schermi di investimento per aiutarli a fare queste scelte. In questo caso, Vanguard ha promesso ai suoi investitori e potenziali investitori che il prodotto sarebbe stato selezionato per escludere gli emittenti di obbligazioni con attività commerciali significative in determinati settori, compresi i combustibili fossili. Riteniamo che lo screening e la ricerca intrapresi per conto di Vanguard siano stati molto più limitati di quelli promessi agli investitori e riteniamo che ciò costituisca un altro esempio di greenwashing”.

ASIC sostiene che Vanguard abbia ingannato il pubblico nelle dichiarazioni di divulgazione del prodotto pubblicate tra il 7 agosto 2018 e il 17 febbraio 2021, un comunicato stampa emesso nell’agosto 2018, in dichiarazioni sul suo sito Web, dichiarazioni rilasciate in un’intervista con Finance News Network e dichiarazioni rilasciate in una presentazione a un evento per gestori di fondi di Finance News Network, entrambi registrati e pubblicati online.

“L’ASIC continuerà a concentrarsi sulla presunta condotta di greenwashing e continuiamo a sottolineare al settore dei servizi finanziari che se vengono promesse esclusioni negli investimenti, queste esclusioni devono essere applicate e le promesse mantenute”, ha concluso la signora Court.

ASIC ha emesso oltre $ 140.000 in avvisi di violazione in risposta alle preoccupazioni su presunti greenwashing, inclusi tre avvisi di violazione per un totale di $ 39.960 contro Vanguard per condotta di greenwashing separata (22-336MR).

L’ASIC chiede alla Corte dichiarazioni e sanzioni pecuniarie. L’ASIC richiede inoltre ordini che impongano a Vanguard di pubblicizzare eventuali contravvenzioni riscontrate dalla Corte. La data della prima udienza di gestione del procedimento deve ancora essere fissata dal Tribunale.