Cos’è il Fixing dell’oro e come funziona

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Uno dei fenomeni finanziari che non smette di riscuotere interesse presso gli investitori è la cosiddetta quotazione dell’oro, considerato il “bene rifugio” per eccellenza.

Ne sono una conferma le vicissitudini storiche che lo vedono come mezzo di pagamento all’interno degli scambi commerciali e soluzione cautelativa al verificarsi di eventi negativi quali crisi finanziarie, inflazione, instabilità geopolitica.

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L’oro è infatti non solo un metallo pregiato ma qualcosa che non è mai soggetto a svalutazione. Oggi per la sua quotazione viene utilizzato il Fixing, un meccanismo che ha sede Londra e la cui rilevanza risulta centrale su scala internazionale.

Pertanto, è possibile rimanere aggiornati sulla quotazione oro su Borsainside.com. Si tratta di un giornale economico e finanziario che permette di avere informazioni precise e puntuali su Forex, mercato valutario, in special modo quello italiano, materie prime, oltre che riguardo all’oro anche per il petrolio, criptovalute e molto altro ancora.

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In questo articolo scopriamo qualcosa di più sul Fixing dell’oro, andando a vedere come funziona e quali sono le cose più importanti da sapere per chi desidera investire su un bene che non ha smesso di rappresentare una sicurezza.

Il meccanismo base del Fixing dell’oro

Ogni giorno a Londra, per la precisione quando scoccano le 10.30 del mattino e le 3 pomeridiane, la London Bullion Market fissa il prezzo di transizione dell’oro per un numero prestabilito di ordini e acquisti.

Essa non è altro che l’associazione che comprende le principali banche e istituti finanziari del mondo che hanno come campo di riferimento i metalli preziosi; oltre all’oro c’è anche l’argento.

La decisione viene presa in relazione sia a quanto maturato dalle stesse banche, sia in relazione alle richieste presentate dai clienti. Il parametro di riferimento è l’oncia, l’unità di peso della Gran Bretagna, mentre per i mercati internazionali l’analisi viene effettuata a partire dal grammo.

Nel fixing, il prezzo della quantità lorda per quanto concerne gli ordini di acquisto va a combaciare con quella conseguita dagli ordini delle banche partecipanti. Non essendo i due aspetti in genere bilanciati possono verificarsi due fenomeni:

  • Aggiustamento del prezzo dell’oro verso l’alto. Ciò accade quando ci sono troppi compratori. Questa misura ha come scopo quello di ridurre la domanda.
  • Aggiustamento del prezzo dell’oro verso il basso. Tale eventualità si verifica quando ci sono troppi venditori. Il fine è aumentare l’offerta.

Il prezzo di quotazione dell’oro viene aggiustato fino a quando la situazione non risulta di nuovo in equilibrio.

Il Fixing è perciò un modo per conoscere il prezzo esatto dell’oro in quel preciso momento e viene deciso a Londra fin dal 1919. La capitale del Regno Unito è anche il deposito fisico più grande e importante del mondo.

L’utilità e l’importanza del Fixing

Il fixing è un meccanismo che, come abbiamo accennato, consente di conoscere esattamente qual è la quotazione dell’oro.

A chi risulta utile? A quanti si trovano a effettuare pratiche di vendita/acquisto dell’oro, qualcosa che si rivela interessante anche per chi è in possesso di gioielli oppure oggetti realizzati con tale metallo.

Conoscere il fixing e la relativa quotazione dell’oro rappresenta, sostanzialmente, un parametro efficace per stabilire qual è il momento migliore per muoversi a livello finanziario per le transazioni incentrate sull’oro.