Giornata internazionale del Mar Mediterraneo, cavi sottomarini per servire i mercati emergenti
L’8 luglio di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo per stimolare l’interesse delle comunità verso lo stato di salute di questo mare. Ma oltre ai pericoli sull’inquinamento e alla regolamentazione della pesca, c’è un altro tema che interessa sempre di più questo spazio marino: l’interconnessione sottomarina.
I cavi in fibra ottica sottomarini sono infatti tra i componenti più importanti dell’infrastruttura di Internet, ma spesso sono i meno conosciuti, nonostante trasportino circa il 99% del traffico internazionale di comunicazioni, nonché circa 8,6 trilioni.
Il Mediterraneo svolge un ruolo importante nel consentire la connettività globale perché occupa una posizione geografica privilegiata tra i mercati sviluppati e i nuovi mercati emergenti.
L’ondata di nuovi progetti di cavi sottomarini che servono l’Africa subsahariana e che terminano intorno al Mediterraneo è una risposta alla necessità di una maggiore capacità internet a monte a prezzi competitivi, con l’obiettivo di stimolare l’adozione di internet e le economie digitali in diverse aree.
Un esempio degno di nota è il nuovo centro dati di Equinix a Genova, inaugurato nel 2022, sede di 2Africa sarà il più lungo sistema di cavi sottomarini mai realizzato, in grado di fornire connettività internazionale a 3 miliardi di persone in Africa, Asia ed Europa, offrendo poi una connessione diretta a Milano, che così si candida a diventare la seconda più grande edge metro dell’EMEA in termini di larghezza di banda di interconnessione.
Tuttavia, è importante ricordare che il corridoio mediterraneo è davvero globale. Ad esempio, EllaLink, che atterra nei data center Equinix LS1 a Lisbona e MD2 a Madrid, è stato il primo cavo sottomarino a fornire un collegamento diretto tra Europa e America Latina, costituendo il primo passo verso la riduzione della dipendenza dell’America Latina dagli Stati Uniti per la sua connettività globale, oltre a ridurre significativamente la latenza fornendo un percorso più diretto tra i due continenti.
La maturità di un’economia digitale può essere quantificata in base alla quantità di contenuti Internet memorizzati nella cache e distribuiti localmente. Per questo, man mano che le nuove applicazioni diventano sempre più affamate di dati, l’importanza di mantenere il traffico più vicino a casa e di migliorare la convenienza per gli utenti finali continuerà a crescere.
Il primo passo per raggiungere questo obiettivo è semplice: costruire più progetti di cavi sottomarini per servire i mercati emergenti, creare un eccesso di capacità e ridurre i costi a monte; mentre i passi successivi sono più impegnativi: affrontare l’accessibilità economica del medio e dell’ultimo miglio attraverso una regolamentazione positiva volta a stimolare l’innovazione e la scelta.