I mercati cercano un segnale, i Treasury dicono higher-for-longer

I mercati sono alla ricerca di qualsiasi indicazione su quanto la Fed possa ancora spingersi oltre. La persistenza dell’inflazione core desta preoccupazione, rendendo la rigidità del mercato del lavoro e le pressioni salariali fattori importanti per la banca centrale americana. I rendimenti dei Treasury decennali sono vicini al loro massimo storico annuale di inizio marzo, con il mercato che inizia a prezzare tassi più alti più a lungo.

Tuttavia, i dati odierni sui salari non agricoli sono risultati leggermente inferiori alle previsioni, per la prima volta dopo 14 mesi consecutivi di sorprese al rialzo. A giugno sono stati aggiunti 209mila posti di lavoro, leggermente al di sotto delle aspettative di 225mila del consenso. Questo è incoraggiante, perché riflette una tendenza alla crescita dei posti di lavoro più lenta, ma comunque buona. Sebbene il trend delle assunzioni stia rallentando, il ritmo rimane elevato. Si iniziano anche a vedere segnali di ammorbidimento in alcuni dati, ad esempio con le nuove offerte di lavoro, misurate dal JOLTS, calate a 9,8 milioni, mentre il tasso di dimissioni e le richieste di disoccupazione sono tornate a livelli più normali.