“La gioia del cibo per una vita migliore”. L’impegno del Gruppo Barilla per le persone e il pianeta

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La gioia del cibo per una vita migliore — 
Gli eventi degli ultimi anni hanno avuto un impatto indelebile sul business. Le catene di approvvigionamento sono state gravemente interrotte e ciò ha messo a dura prova l’industria alimentare. Tuttavia, le aziende più innovative si sono adattate rapidamente pur mantenendo i propri obiettivi.

Il Gruppo Barilla, l’azienda alimentare italiana nata come piccola bottega a Parma nel 1877, è stata tra quelle che negli ultimi anni hanno prosperato e consolidato la propria posizione di leader mondiale nella produzione di pasta, sughi pronti e prodotti da forno. L’attenzione alla provenienza e alla distribuzione ha alleviato le difficoltà di approvvigionamento, mentre gli investimenti nel personale e gli obiettivi climatici più ampi hanno rafforzato i suoi impegni ambientali, sociali e di governance. Il nuovo posizionamento del marchio, “la gioia del cibo per una vita migliore”, va al cuore della sua filosofia secondo cui la sostenibilità e l’equità sono fondamentali per la sua attività, come l’impegno per le persone e il pianeta: offrire prodotti buoni, fatti con ingredienti di qualità e provenienti da filiere sostenibili.

“Se vogliamo dare un futuro al nostro pianeta e a ciascuno di noi, dobbiamo tutti fare la nostra parte”, afferma Gianluca Di Tondo, Amministratore Delegato del Gruppo Barilla. “La nostra azienda ha intrapreso questo percorso molti anni fa, compiendo piccoli passi che nel tempo ci hanno aiutato a raggiungere grandi risultati.”

Il benessere delle persone

Rimanere sostenibili nel panorama odierno richiede investimenti ESG significativi in varie aree dell’azienda, incluso il personale. Barilla ritiene che l’uguaglianza sul posto di lavoro sia una pietra angolare di una società giusta e ha istituito gruppi di risorse per i dipendenti (ERG) che hanno svolto un ruolo chiave nel supportare i suoi 8.700 dipendenti in più di 100 Paesi durante le turbolenze degli ultimi tempi. Incentrati su specifici tipi di diversità, questi gruppi sono guidati da volontari e incoraggiano una cultura aziendale più inclusiva.

Il Gruppo Barilla ha assicurato salari equi a tutto il suo personale e ha raggiunto la parità di genere in tutto il mondo. L’azienda è anche un leader del settore nella rappresentanza di genere, con donne che detengono il 38% di tutte le posizioni dirigenziali senior, e i suoi sforzi vengono riconosciuti a livello globale: nel 2021, ha vinto il Catalyst Award per i suoi progressi nel promuovere l’uguaglianza di genere e l’inclusione sul posto di lavoro .

L’azienda crede che il cibo abbia il potere di portare gioia e avere un impatto significativo sulla società. Attraverso i suoi sforzi a sostegno delle comunità locali, l’azienda ha donato 3,2 milioni di euro e 3.200 tonnellate di prodotti per sostenere le comunità bisognose e collabora con una serie di organizzazioni di beneficenza per affrontare l’insicurezza alimentare.

Agricoltura sostenibile

Per affrontare l’urgente questione del cambiamento climatico, il Gruppo Barilla ha lavorato attivamente per ridurre le proprie emissioni di carbonio. Rispetto al 2010, le emissioni di gas serra dell’azienda sono diminuite del 32% e ora ottiene il 64% della sua energia da fonti rinnovabili. Inoltre, tutti gli imballaggi Barilla per pasta di semola, sughi, pesti, pane, biscotti e merendine sono pensati per il riciclo.

Il Gruppo Barilla instaura con i fornitori rapporti di lungo periodo fondati sulla trasparenza. Più di 9.000 dei suoi agricoltori sono attualmente impegnati in pratiche di agricoltura sostenibile e per migliorare la durabilità della sua catena di approvvigionamento l’azienda ha sviluppato il Codice dell’agricoltura sostenibile (SAC). Questa si basa su cinque principi per migliorare il proprio sistema agricolo: perseguire l’efficienza e la competitività del sistema produttivo; mantenere l’integrità aziendale e l’applicazione del Codice Etico Barilla; adoperarsi per la qualità e la sicurezza alimentare; ridurre l’impatto sull’ambiente; e credere nell’ascolto e nella collaborazione per il miglioramento continuo.

Per garantire la qualità e la sostenibilità delle materie prime utilizzate nei propri prodotti, il Gruppo Barilla ha sviluppato strumenti gratuiti a supporto degli agricoltori, accanto a guide per la coltivazione sostenibile di grano duro, grano tenero e basilico. Nel 2022 il gruppo ha acquistato più di 667.000 tonnellate di grano duro e oltre 267.000 tonnellate di semola di grano duro da filiere gestite in modo sostenibile.

La provenienza degli alimenti è importante per l’azienda, che utilizza solo basilico italiano per i suoi pesti e sughi a base di pomodoro, e la maggior parte (81%) dei pomodori nei suoi sughi proviene dall’Italia. Ove possibile, i pomodori e il basilico vengono coltivati in prossimità degli stabilimenti di produzione, riducendo al minimo il tempo che intercorre tra la raccolta e la lavorazione del prodotto. Lo zucchero di canna proviene spesso da Paesi in cui i lavoratori sono ad alto rischio di maltrattamento e sfruttamento. Il Gruppo Barilla acquista lo zucchero di canna solo da fornitori certificati da un Sedex Members Ethical Trade Audit (SMETA).

Tradizione e nuove linee guida

Questo impegno per la qualità va oltre il piatto del consumatore e l’azienda è anche coinvolta nello sviluppo di nuove linee guida di produzione per sughi e pasta ripiena e sta lavorando con Compassion in World Farming (CIWF) per sviluppare linee guida specifiche per il benessere degli animali che coprano l’approvvigionamento di carni suine e bovine .

Il Gruppo Barilla è, prima di tutto, un’azienda che continua a essere pioniera di modi sostenibili per produrre alimenti semplici consumati ogni giorno da milioni di persone in tutto il mondo. Nel 2020 ha annunciato l’acquisizione del pastificio Muggia vicino a Trieste e nel 2021 ha acquisito il marchio canadese Catelli Dry Pasta e una quota di maggioranza nel marchio di pasta fresca premium del Regno Unito Pasta Evangelists e, più recentemente, il marchio Back To Nature.

L’azienda ha recentemente approvato un miliardo di euro di investimenti per i prossimi cinque anni per migliorare la qualità dei prodotti e i processi di sicurezza, rinnovare e potenziare gli asset industriali e le infrastrutture IT, adottare le nuove tecnologie dell’Industria 4.0, aumentare la produzione a livello globale e continuare a innovare sia in termine di prodotti, sia di mercati.