Ribilanciamento NASDAQ 100: ecco cosa cambia per gli investitori

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Il 24 luglio l’indice NASDAQ 100 ha effettuato un ribilanciamento speciale per ridurre la concentrazione dei cosiddetti “magnifici sette” nell’indice. I sette titoli che quest’anno hanno guidato la grande performance dell’indice sono Apple, Amazon, Microsoft, Alphabet, Tesla, Nvidia e Meta (si veda grafico 1).

Grafico 1 : Rendimenti annuali per il NASDAQ 100 e i magnifici sette

Fonte: Bloomberg, dati al 21 Luglio 2023. I risultati storici non sono indicativi di quelli futuri e gli investimenti possono diminuire di valore.

 

L’indice viene tipicamente ricostituito ogni anno a dicembre, con ulteriori opportunità di ribilanciamento ogni trimestre. Un ribilanciamento speciale al di fuori del programma abituale avviene solo per la terza volta nella storia dell’indice, le altre due si sono verificate nel dicembre 1998 e nel maggio 2011. Secondo il NASDAQ, un ribilanciamento speciale può essere attivato se il peso aggregato delle società che singolarmente rappresentano più del 4,5% dell’indice supera il 48%.

Su questa base, il 7 luglio il NASDAQ ha annunciato il piano di ribilanciamento dell’indice.

I nuovi pesi sono stati applicati prima dell’inizio delle contrattazioni del 24 luglio. La tabella seguente mostra i titoli con le maggiori riduzioni e guadagni nelle loro posizioni rispetto alla chiusura delle contrattazioni del 21 luglio.

Tabella 2: I maggiori tagli e i maggiori guadagni alla data di ribilanciamento

Cosa è successo in passato?

I forti rialzi dei titoli tecnologici sono stati alla base dei ribilanciamenti speciali sia nel maggio 2011 che nel dicembre 1998. Nel 2011, Apple è stata tra i titoli che hanno visto ridurre notevolmente il proprio peso dopo un periodo di forti performance. Nel 1998 è stata la volta di Microsoft. La performance dell’indice in seguito ai due ribilanciamenti non è molto indicativa. Dopo il ribilanciamento del dicembre 1998, il NASDAQ 100 ha continuato la sua tendenza al rialzo, mentre l’indice è stato appesantito dopo il ribilanciamento del maggio 2011.

Cosa significa per gli investitori

Per gli investitori che desiderano posizionarsi tatticamente per trarre vantaggio da questo sviluppo, si possono avanzare argomentazioni a sostegno sia della tesi rialzista che di quella ribassista. Gli strumenti passivi che seguono l’indice NASDAQ 100 saranno costretti a vendere i titoli più importanti di Wall Street che hanno contribuito in modo significativo alla performance dell’indice quest’anno. Ciò potrebbe creare una certa volatilità nel breve termine, soprattutto se si considera che il ribilanciamento speciale è avvenuto nel bel mezzo della stagione degli utili e che la sensibilità del mercato agli annunci potrebbe essere maggiore. Già nella settimana del 17 luglio, quando Tesla e Netflix hanno annunciato i loro utili, i mercati hanno reagito negativamente alle loro caute previsioni per il terzo trimestre. Ciò significa anche che sarebbe difficile isolare completamente l’impatto del ribilanciamento sui prezzi delle azioni. Tuttavia, un calo dei prezzi potrebbe essere visto da alcuni investitori come un “entry point”.

Sebbene questo cambiamento dal NASDAQ sia finalizzato a ridurre la concentrazione dei maggiori titoli tecnologici nell’indice, il ribilanciamento speciale non significa che il profilo di rischio del NASDAQ 100 sia cambiato in modo sostanziale. L’indice segue una metodologia di capitalizzazione di mercato modificata, il che significa che, entro certi limiti di influenza, le società più grandi continueranno ad avere il peso maggiore. L’indice, pertanto, continua a fornire agli investitori un modo per cogliere il sentiment dei titoli in crescita, rialzista o ribassista che sia.

Di recente abbiamo sottolineato come il NASDAQ 100 non sia un modo per cogliere specifici megatrend tecnologici come l’intelligenza artificiale (IA), nonostante il sentimento degli investitori verso l’IA abbia guidato le fortune di alcuni dei principali titoli dell’indice. Le strategie dedicate all’IA, come l’indice NASDAQ CTA Artificial Intelligence, tendono ad avere una sovrapposizione relativamente bassa con il NASDAQ 100. Anche in questo caso, il ribilanciamento non cambia sostanzialmente la situazione.

Conclusione

L’indice NASDAQ 100 è stato lanciato nel 1985. Questo è solo il terzo ribilanciamento speciale in quasi quattro decenni. Per un indice che si concentra sui titoli in crescita, ciò significa che quest’anno i fattori che hanno contribuito alla performance si sono concentrati nella parte alta. Per gli investitori tattici, questo potrebbe rappresentare un’opportunità a breve termine. Per altri, invece, potrebbe essere un promemoria della necessità di diversificare.