Con la pubblicazione della Legge n. 83/2023 è stato approvato il nuovo accordo sull’imposizione dei frontalieri tra Italia e Svizzera (con un periodo transitorio). L’accordo entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024 con impatto rilevante per i frontalieri.
Questo nuovo accordo ha come obiettivo quello di andare disciplinare in modo più chiaro chi sono i lavoratori frontalieri e come deve essere disciplinata la relativa tassazione dei redditi percepiti. Vediamo, quindi, gli aspetti più importanti di novità contenuti in questo accordo.
Da precisare che l’accordo è ufficialmente entrato in vigore dallo scorso 17 luglio 2023, e sarà applicabile a partire dal 2024. L’intesa sarà sottoposta a riesame ogni cinque anni. Inoltre, una clausola dispone che siano previste consultazioni ed eventuali adeguamenti periodici in materia di lavoro agile/telelavoro (che dovranno essere improntate prossimamente). Inoltre, l’accordo prevede l’innalzamento della “no tax area” per i redditi di lavoro dipendente (dei frontalieri) a 10.000 euro e la non imponibilità degli assegni familiari erogati dagli Enti di Previdenza dello Stato in cui il frontaliere presta lavoro.