ETF tematici: a novembre afflussi su IA e transizione green americana

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A novembre, i flussi in entrata negli ETF tematici UCITS sono stati pari a 270 milioni di dollari. Al netto del solito Robotica, Automazione e AI (160 milioni di dollari), flussi significativi sono arrivati sul tema Clima e Ambiente negli USA (71 milioni), a dimostrazione di una tendenza emergente in cui gli investitori cercano specifiche allocazioni geografiche all’interno dei temi ambientali.

L’aumento dei flussi su questo tema ci mostra dunque uno spostamento verso esposizioni ampie e regionali, rispetto a esposizioni più specifiche e globali (ad esempio, Global Clean Energy). A nostro parere, questo è dovuto al fatto che gli investitori hanno capito quanto forti siano i venti a favore legislativi e normativi presenti in mercati specifici, e in particolare negli USA.

Dalla firma dell’Inflation Reduction Act, gli Stati Uniti hanno attirato infatti oltre 150 miliardi di dollari di investimenti su progetti di energia pulita utility-scale, sostenendo la creazione di 18mila posti di lavoro nel settore manifatturiero e quasi 96 GW di nuova capacità energetica green. Il solido sostegno politico è evidenziato dalle iniziative governative, tra cui un piano nazionale per la decarbonizzazione dei trasporti, la promozione dei veicoli elettrici e oltre 90 miliardi di dollari stanziati per la produzione locale di batterie.

Anche altri temi ambientali, come Economia Circolare (19 milioni) e Solare (7 milioni) sono tornati a raccogliere asset nel mese di novembre. Allo stesso tempo, abbiamo osservato significativi deflussi dagli ETF Clean Energy (-94 milioni di dollari), con gli investitori che continuano ad abbandonare un tema sottoperformante, privilegiando ETF che offrono un’esposizione più completa e diversificata alla transizione. L’energia pulita resta un trend “secolare”, ma gli investitori si sono accorti che potrebbero non aver scelto i prodotti migliori per coglierne le opportunità.

Sempre per quanto riguarda i deflussi, complessivamente a novembre sono stati pari a -724 milioni di dollari, con le tendenze osservate nell’ultimo anno che continuano a persistere. Il tema Cybersecurity, in particolare, ha registrato deflussi consistenti nonostante la sua eccezionale performance. Questa tendenza si è intensificata a novembre, forse alimentata da investitori desiderosi di capitalizzare i recenti guadagni, con quasi 300 milioni di dollari di deflussi. Riteniamo comunque che la cybersecurity resti uno dei temi di investimento più resilienti nel lungo periodo.

Guardando all’intero anno, alla fine di novembre gli afflussi sugli ETF tematici nel 2023 erano pari a 2 miliardi di dollari, di cui il 56% verso il tema Robotica, Automazione e AI, che ha attratto ben 1,2 miliardi e risulta il chiaro vincitore dell’anno.

 

*La classificazione dei sottotemi di Rize ETF Megatrend è stata aggiornata per escludere gli ETF Gender Equality, Sharia Compliant e Catholic Principles dal rapporto mensile. Questa decisione, basata su una revisione periodica, è dovuta al fatto che questi ETF risultano essere delle versioni modificate degli indici principali con aggiustamenti ed esclusioni specifiche, e dunque non forniscono un’esposizione a un tema d’investimento distinto e definito come da criteri di classificazione.