Swisscanto: outlook positivo per i CoCo bond

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Il primo trimestre 2024 è stato caratterizzato da una rara combinazione tra dati economici in miglioramento, in particolare la crescita economica e gli utili societari, e aspettative di politica monetaria in allentamento. Questa congiuntura favorevole ha portato l’S&P 500 a guadagnare il 10,6% e i rendimenti dei Treasury decennali a salire di 32 punti base. Si è trattato di un contesto di mercato favorevole per le obbligazioni AT1. Gli spread di credito corretti per le opzioni, misurati dall’indice ICE-BofA Contingent Capital, si sono ridotti di 56 pb, determinando una performance lorda di poco inferiore al 3,6% (coperta in euro) nel primo trimestre.

I primi mesi dell’anno hanno visto un’elevata attività in termini di emissioni di nuovi CoCo bond. Sono state collocate sul mercato più di 15 nuove obbligazioni, la maggior parte delle quali ha incontrato una forte domanda. Si tratta di un buon mix di grandi emittenti in dollari (BNP, ING, Societe Generale, UBS), una megabanca giapponese (Sumitomo), campioni nazionali in euro (ABN, Caixabank, Credit Agricole), compagnie assicurative (AXA, ASR Ned, NN Group), piccoli emittenti in euro (Fineco, Jyske, Swedbank) e banche dei mercati emergenti (una cilena, due turche). Ciò significa che finora il mercato ha fatto buoni progressi in termini di performance e mercato primario.

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Poiché siamo positivi sulle obbligazioni AT1, manteniamo il sovrappeso del beta del nostro fondo CoCo (beta di 1,20) e siamo quasi completamente investiti, con un livello di liquidità attualmente all’1%. In termini di settori, abbiamo aumentato il sovrappeso del fondo sul settore assicurativo, un segmento con buone performance che sta acquisendo importanza nel mercato dei CoCo. In termini di allocazione per Paese, il fondo continua a sovrappesare le banche e le assicurazioni spagnole e olandesi. Entrambe hanno registrato buone performance. Data l’attenzione dei media e del mercato all’esposizione delle banche tedesche agli immobili commerciali (Cre) nell’ultimo trimestre, rimaniamo cauti sulle obbligazioni AT1 di diverse banche locali nell’attuale fase del ciclo dell’immobiliare commerciale. Il fondo è esposto solo a Deutsche Bank in Germania, dove ci sentiamo a nostro agio date le sue dimensioni, la sua diversificazione e la sua redditività.

Manteniamo ottimismo sul mercato dei CoCo, nonostante la recente forte performance. Questa visione si basa principalmente sui solidi fondamentali dei settori bancario e assicurativo europei, sui rendimenti storicamente elevati (75° percentile) e sul mercato AT1 significativamente più favorevole rispetto all’high yield statunitense, con obbligazioni AT1 dal rating simile che offrono ancora un premio di spread storicamente elevato (75° percentile). Alla luce dell’attuale flessione del settore Cre, la selezione degli emittenti continua a rivestire per noi la massima importanza. Privilegiamo i CoCo bond di banche e compagnie assicurative solide.

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