Nel mondo post-crisi il pericolo maggiore per gli investitori è rappresentato da un repentino inasprimento delle condizioni finanziarie globali attraverso l’innalzamento dei tassi, da un dollaro più forte o dalla caduta dei mercati azionari. Tutti e tre gli scenari metterebbero a rischio la crescita economica aumentando gli incentivi per gli… Read More »
Il problema principale della Turchia è la carenza di dollari. Le banche turche hanno al momento circa 70 miliardi di dollari di prestiti da onorare entro l’anno. Mentre i tassi di interesse turchi erano su livelli a doppia cifra, anche nelle fasi più basse, le banche europee erano pronte a… Read More »
Venerdì scorso ci ha sorpreso che un commento di un ministro delle Finanze del G7, che avrebbe dovuto essere accolto molto positivamente, sia stato in qualche modo ignorato dai mercati. Per coloro che se lo sono perso, Giovanni Tria ha detto che sta preparando un bilancio con un rapporto deficit/PIL… Read More »
Mentre in Occidente la revisione dei conti effettuata da un organismo esterno è una procedura comune, in Cina questa pratica è stata introdotta solo di recente. I vincoli rendono queste procedure meno trasparenti e meno affidabili che in altri Paesi. In Cina, sia i revisori interni che quelli esteri sono… Read More »
Alla luce della situazione di forte incertezza sviluppatasi sui mercati Italiani, mi è sembrato interessante fare due considerazioni di carattere strutturale: L’Italia non è più correlata di altri paesi membri alle variazioni del ciclo economico globale; Il rischio di una correzione della congiuntura globale espone tutti i paesi della zona… Read More »
L’Argentina ha 2 punti fondamentali da risolvere: il suo posizionamento e l’aspetto politico. Gli investitori esteri sono stati attratti dal Peso argentino nei passati due anni e mezzo, data l’attrattività del suo rendimento nominale e l’ottimismo verso l’agenda riformista del Presidente Macri. L’Argentina è sofferente per una inflazione incalzante, inoltre… Read More »
La crescita dell’economia americana, dopo un paio di trimestri di sovraperformance, è destinata a rallentare. Se, come è probabile, la frenata si farà più forte a causa dell’insostenibilità del ciclo del debito, i rischi di recessione saranno più evidenti nel corso del 2019. Il ciclo del credito americato ha raggiunto… Read More »
Difficile che la musica cambi prima delle elezioni di Midterm. Un’altra settimana all’insegna della guerra commerciale, contrassegnata per giunta da un’altra flessione dei mercati azionari e dal profilarsi di nuove preoccupazioni per una possibile escalation delle tensioni… Eppure, era iniziata piuttosto bene! L’accordo commerciale di lunedì scorso tra gli Stati… Read More »
I mercati risentono dell’acuirsi delle guerre commerciali globali, del rallentamento economico in Cina, della debolezza valutaria e dei rischi sistemici provenienti dalle banche europee, nonché della crisi in Turchia. A fronte di questi fattori, non abbiamo modificato le nostre allocazioni, ritenendo che l’attuale dinamica economica e degli utili continui a… Read More »
Le tensioni commerciali globali sono in aumento. Sebbene gran parte dell’attenzione sia stata concentrata su una serie di dazi di ritorsione tra Stati Uniti e Cina, anche le controversie commerciali con gli alleati europei e nordamericani hanno logorato rapporti tradizionalmente amichevoli. Gli investitori dovrebbero evitare di concentrarsi troppo sulle distorsioni… Read More »