Gas: firmato a Bruxelles il “pacchetto inverno”

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Ue, Russia e Ucraina che hanno concordato i termini della fornitura attraverso Kiev. Mosca si impegna ad abbassare il prezzo, l’Ue assicura i finanziamenti

La stagione fredda si avvicina e ritorna d’attualità il tema delle forniture di gas all’Europa attraverso il territorio ucraino, già fonte di gravi contenziosi negli anni passati.
Ora, a Bruxelles, la Commissione Europea, la Russia e l’Ucraina hanno trovato un accordo per il cosiddetto “pacchetto inverno”.
Si tratta di un protocollo vincolante che fissa i termini della fornitura, prezzi compresi, che sarà attivo dal 1° ottobre prossimi fino alla fine di marzo 2016 dopo che i rispettivi governi avranno dato il loro benestare.

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In pratica, l’Ucraina si impegna a garantire il transito di gas naturale attraverso il suo territorio verso l’U, includendo l’iniezione di 2 miliardi di metri cubi di gas naturale nelle vie sotterranee del gas anche nel mese di ottobre del 2015.
Da parte sua, il governo di Mosca si impegna ad abbassare il prezzo del gas per l’Ucraina, grazie alla diminuzione dei dazi sulle esportazioni, portandole ad un livello competitivo paragonabile ai Paesi limitrofi dell’UE sia per il 4 ° trimestre 2015 che per il 1 ° trimestre 2016.

Quanto all’Ue, la Commissione continua nei suoi sforzi attraverso le istituzioni finanziarie europee e internazionali, assicurando i finanziamenti necessari per gli acquisti di gas dall’Ucraina durante il periodo invernale, impegnandosi a fornire almeno 500 milioni di dollari che dovrebbero essere disponibili entro la fine di quest’anno.

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