Antitrust: multa di 2 milioni a Cattolica per il recupero crediti

-
- Advertising -

La compagnia è stata condannata per pratiche commerciali scorrette in quanto aggressive

Multa di 2 milioni di euro dell’Antitrust per la compagnia di assicurazioni Cattolica, ritenuta colpevole di pratiche commerciali scorrette in quanto aggressive verso i clienti, nell’attività di recupero crediti.

- Advertising -

Secondo quanto appurato dall’authority, la compagnia ha inoltrato, in modo sistematico, atti di citazione presso un unico giudice di pace, diverso da quello che sarebbe stato competente per territorio in base alla residenza dei consumatori. Negli atti inoltre veniva indicata per la prima udienza una data fittizia, e senza procedere all’iscrizione a ruolo della causa.

La condotta di Cattolica “è scorretta e aggressiva ai sensi degli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo, in quanto idonea ad indurre il consumatore ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso”, afferma l’Antitrust.

- Advertising -

La pratica adottata “non era volta a esercitare un legittimo diritto di recupero del credito in sede giudiziale, ma a determinare nel consumatore medio un indebito condizionamento, ingenerando così il convincimento che fosse preferibile provvedere al pagamento dell’importo richiesto piuttosto che esporsi a un contenzioso giudiziario”.

Citare a giudizio presso una sede diversa da quella territorialmente competente significa esercitare “un notevole grado di pressione psicologica”. E la pratica di Cattolica appare “non conforme al livello di diligenza professionale ragionevolmente esigibile nel caso di specie”.