Enpap: microcredito per gli psicologi

Il progetto prevede prestiti fino a 100 mila euro, senza garanzie personali, per finanziare una nuova impresa o riorganizzare l’attività

Finanziamenti a tasso agevolato, senza garanzie personali, fino a 100 mila euro, per gli psicologi che vogliono avviare una nuova impresa o riorganizzare la loro attività professionale. E’ la novità introdotta dall’Enpap, la Cassa professionale di categoria, sul modello del microcredito (anche se per cifre più elevate). 

Le domande di finanziamento dovranno essere accompagnate da un “business plan” che dimostri la sostenibilità economica dell’iniziativa e la rispondenza ai riscontri scientifici della professione. Tra le attività finanziabili, il presidente dell’Enpap Felice Damiano Torricelli, cita ad esempio “avviare uno studio professionale, frequentare un corso di formazione, creare una casa famiglia o un nido, aprire un portale di servizi internet, partecipare alla fondazione di una società o comunque di realizzare un progetto imprenditoriale”.

I finanziamenti, attivati con la forma del credito chirografario (garantito dal solo impegno del debitore), saranno restituibili in un massimo di cinque anni con un preammortamento fino a 12 mesi e avranno tasso di interesse, fisso o variabile, particolarmente agevolato (ad oggi fra il 3,25 e il 5,35%); sono previste inoltre l’iscrizione al Confidi e una piccola commissione.

Enpap ha sottoscritto con Fidiprof (Confidi, il consorzio di garanzia fidi tra liberi professionisti promosso da Confprofessioni) e UniCredit un’apposita convenzione per la costituzione dei fondi a garanzia e per la disciplina dei rapporti legati alle operazioni di finanziamento.

Oltre a destinare un importo come patrimonio di garanzia, l’entre previdenziale predispone il bando e svolge la funzione di verifica e controllo sull’utilizzo del finanziamento, lo stato di attuazione del progetto e la regolarità contributiva che dovrà essere garantita per tutta la durata del finanziamento.

Possono beneficiare dell’iniziativa gli psicologi iscritti all’Enpap da almeno due anni, attivi e pienamente in regola con gli adempimenti in materia di comunicazione reddituale e di versamenti contributivi alla data di presentazione della domanda.