Banco Popolare

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Consiglio di amministrazione: deliberata operazione di rafforzamento patrimoniale dell’importo di un miliardo

L’Assemblea Straordinaria dei Soci convocata per i giorni 6 maggio e 7 maggio 2016 rispettivamente in prima e seconda convocazione.

Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare ha approvato un’operazione di rafforzamento patrimoniale per un importo di 1 miliardo di euro da sottoporre all’Assemblea Straordinaria dei Soci convocata per i giorni 6 e 7 maggio rispettivamente in prima e seconda convocazione.

L’operazione consiste nella proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione di una delega, ex artt. 2443 e 2420-ter del codice civile, da esercitarsi in una o più volte, in relazione ad un aumento a pagamento e in via scindibile del capitale sociale, per un importo massimo complessivo di euro 1.000.000.000,00 (un miliardo) comprensivo di eventuale sovrapprezzo. La delega dovrà essere esercitata,entro il periodo di 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare mediante emissione di azioni ordinarie e/o di obbligazioni convertibili (con facoltà di conversione anche anticipata ad iniziativa del Consiglio di Amministrazione della Società) e/o convertende in azioni ordinarie della Società aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e con conseguente aumento di capitale a servizio della conversione (le “Obbligazioni”) da offrire, a scelta del Consiglio di Amministrazione, in tutto o in parte, in opzione agli aventi diritto e/o con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 5, del codice civile, con facoltà del Consiglio di Amministrazione di collocare le azioni presso investitori qualificati.

Pertanto, nei limiti dell’ammontare complessivo della delega sopra indicato, il Consiglio di Amministrazione avrà facoltà di individuare le forme tecniche di ciascun esercizio della Delega medesima, in una o più volte, e, quindi, l’emissione di azioni, di Obbligazioni e/o una combinazione delle stesse, stabilendo, nell’imminenza di ciascuna offerta, tutte le modalità, i termini e le condizioni dell’operazione.

L’operazione si iscrive, in via prioritaria, nel contesto della prospettata aggregazione del Banco Popolare con la Banca Popolare di Milano rispetto alla quale, coerentemente con il ruolo e il posizionamento strategico che il gruppo andrebbe a ricoprire nel mercato italiano è stata evidenziata dall’Autorità di Vigilanza la necessità che il gruppo derivante dalla Fusione raggiunga fin dalla sua nascita, oltre ad un livello di patrimonializzazione allineato alla best practice europea e italiana, anche, nella prospettiva di un piano di più rapida riduzione dei crediti deteriorati mediante cessioni, un livello di copertura dei suddetti crediti allineato ai più elevati standard del sistema bancario nazionale.

Come già comunicato al mercato in data 23 marzo, l’operazione di rafforzamento patrimoniale, previsto nell’ambito del Protocollo d’intesa con Banca Popolare di Milano, consentirà di soddisfare le condizioni richieste dall’Autorità di Vigilanza, rendendo possibile il raggiungimento dell’obiettivo di una maggior crescita di valore per gli azionisti della nuova entità.

Peraltro, l’operazione di rafforzamento patrimoniale è compatibile anche con una subordinata prospettiva “stand alone” per consentire al Banco di affrontare uno scenario di mercato che si preannuncia particolarmente sfidante, mantenendo al contempo un’adeguata capacità di investimento e supporto delle attività commerciali, nonché di cogliere le opportunità derivanti da una possibile evoluzione positiva del contesto macro-economico.

Alla luce delle informazioni attualmente disponibili, assumendo l’integrale sottoscrizione dell’aumento di capitale per l’intero ammontare di euro 1 miliardo ed a parità di ogni altra condizione rispetto alla data di riferimento del 31 dicembre 2015, il Banco Popolare esprimerebbe i seguenti ratio patrimoniali calcolati secondo le regole che saranno in vigore al termine del periodo transitorio attualmente in corso (c.d. ratio Basilea 3 fully phased):
• CET1 ratio pari a circa il 14,9%
• Total capital ratio pari a circa il 18,3%.

Ove le condizioni dei mercati lo consentano, e subordinatamente all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni, è previsto che il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare utilizzi a breve la Delega, qualora conferitagli, per dare avvio all’operazione di rafforzamento patrimoniale, anche entro il primo semestre 2016.

Si ricorda che in data 23 marzo 2016 il Banco Popolare ha sottoscritto con Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e Bank of America Merrill Lynch un pre-underwriting agreement ai sensi del quale Mediobanca e BAML, in qualità di unici Global Coordinators e Bookrunners, si sono impegnate a garantire, a condizioni e termini usuali per tale tipologia di operazioni, la sottoscrizione dell’aumento di capitale che dovesse essere offerto in opzione agli azionisti, per la parte eventualmente rimasta inoptata al termine dell’offerta, sino a concorrenza dell’importo di euro 1.000.000.000.

Alla data odierna non sono pervenute al Banco Popolare, da parte degli azionisti, manifestazioni di disponibilità a sottoscrivere le azioni e/o le Obbligazioni di nuova emissione.


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