Rendimenti: i fondi pensione battono i fondi comuni

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Secondo uno studio realizzato da Icbpi, dal 2008 a oggi i primi hanno realizzato un rendimento medio del 3,86% annuo, contro il 2,68% dei secondi

Alla prova dei rendimenti, i fondi pensione battono i fondi comuni, almeno ultimi negli sette anni e mezzo, quelli che sono seguiti al fallimento di Lehman Brothers, vale a dire all’inizio “ufficiale” della crisi dei mercati finanziari.

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I fondi pensione hanno reso infatti oltre l’1% annuo in più rispetto ai fondi comuni: il 3,86% contro il 2,68%.

A fare i conti è stato Icbpi (Istituto centrale delle banche popolari italiane), che ha messo a punto un set di indici che sintetizzano l’andamento dei fondi pensione aperti e li ha messi a confronto con gli indici Fideuram dei fondi comuni di investimento.

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La ricerca è stata presentata nel corso della Giornata nazionale della previdenza che si è svolta a Napoli la settimana scorsa.

Tra settembre 2008 e marzo 2016, dunque, il rendimento medio (annualizzato) dell’indice generale Icbpi sui fondi pensione aperti è risultato del 3,86%, superiore di oltre un punto percentuale al 2,68% realizzato dall’indice Fideuram generale.

Guardando alle singole tipologie di investimenti, i fondi pensione hanno battuto i fondi comuni in quasi tutti i casi: unica eccezione gli obbligazionari, con una differenza, peraltro, molto ridotta (0,01%).

rendimenti fondi pensione vs fondi comuni 2008 2006 icbpi

In termini di volatilità, i fondi pensione aperti hanno mostrato un andamento più variabile rispetto ai fondi comuni. La volatilità (annualizzata) dell’indice Icbpi generale è stata del 4,03%, contro il 3,40% calcolato per l’indice Fideuram generale. Ma l’intervallo di volatilità degli indici Fideuram risulta più ampio di quello degli indici Icbpi: si va infatti dallo 0,86% dei fondi comuni monetari al 13,28% di quelli azionari, mentre per i fondi pensione il range è compreso tra 1,28% e 9,53%.

Lo studio si sofferma inoltre sugli investimenti azionari, sottolineando una contraddizione nelle strategie dei fondi pensione.

È vero infatti che la performance dei fondi pensione aperti azionari è stata migliore di quella dei fondi comuni (4,74% contro 4,33%), e che la volatilità dei fondi pensione aperti azionari è sistematicamente inferiore a quella dei fondi comuni azionari. Ma questo significa anche che i fondi pensione aperti azionari hanno una percentuale di azioni in portafoglio mediamente inferiore a quella detenuta dai fondi comuni. E, considerando che l’orizzonte temporale di investimento che caratterizza un fondo pensione azionario è tipicamente maggiore rispetto ad un fondo comune azionario, dovrebbe accadere esattamente il contrario.