Fed: occupazione e investimenti restano deboli

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Per la numero uno Janet Yellen c’è incertezza sulle prospettive economiche Usa ma anche ottimismo a lungo termine. Brexit: pronti ad agire se necessario

Nessuno ha “letto” grandi novità nelle parole pronunciate dalla numero uno della Fed, Janet Yellen, davanti alla commissione bancaria del Senato americano.

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”Una considerevole incertezza resta sulle prospettive economiche. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro e sulla debolezza degli investimenti mostrano uno dei rischi al ribasso”, ha detto, sottolineando comunque di essere ”ottimista sulle prospettive di lungo termine dell’economia americana” ma di non poter ”escludere la possibilità espressa da alcuni economisti sul fatto che la lenta crescita della produttività vista negli ultimi anni continuerà in futuro”.

In questo quadro incerto, la presidente della Fed ha aggiunto che ”Procedere con cautela nell’aumentare i tassi di interesse ci consentirà di far sì che la politica monetaria sostenga la crescita economica mentre valutiamo se la crescita torna a una velocità moderata, se il mercato del lavoro si rafforza e se l’inflazione sale verso il 2%”.

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Prudenza, dunque, è la parola d’ordine, anche perché ”La velocità con cui il mercato del lavoro migliora è rallentata di recente, suggerendo che il nostro approccio cauto resta appropriato”.

Sul referendum inglese, cui manca ormai solo un giorno, Yellen ha spiegato che la Fed è pronta ad agire dopo il voto sulla Brexit se necessario, sottolineando che la Fed monitora da vicino le ricadute economiche della Brexit.
Parole che ricalcano ciò che ha dichiarato ieri Mario Draghi a proposito della posizione della Bce sullo stesso argomento.