Ue: shopping in stallo, consumatori cauti
A giugno vendite al dettaglio ferme nel Vecchio Continente, gli analisti si aspettavano una lieve crescita. Addirittura negative nell’Europa a 28
Consumatori cauti, praticamente immobili nell’inizio estivo in Ue. A giugno, secondo Eurostat, le vendite al dettaglio nella zona euro sono rimaste invariate rispetto al +0,4% del mese precedente. Gli analisti avevano invece stimato una lieve crescita dello 0,1%.
Anche la statistica su base annua è poco incoraggiante: le vendite hanno mostrato un aumento dell’1,6% come a maggio, e anche in questo caso il risultato è stato inferiore alle previsioni del mercato.
Sempre a giugno, la variazione è addirittura negativa se si guarda all’Europa a 28: le vendite hanno segnato -0,2% su base mensile (+0,4% a maggio) mentre su base annua hanno riportato un +2,4% (+2,8% il mese precedente).