BlackRock lancia una coppia di ETF obbligazionari denominati in dollari per la gamma europea

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BlackRock ha lanciato due nuovi ETF a reddito fisso, offrendo agli investitori maggior granularità nelle esposizioni in obbligazioni statunitensi.

L’iShares $ Intermediate Credit Bond UCITS ETF (ICBU) investe in un sottoinsieme di obbligazioni statunitensi investment grade, con data di scadenza tra uno e 10 anni. Il fondo fornisce l’esposizione ad un’ampia gamma di emissioni tra corporate investment grade, sovrane, sovranazionali, di autorità locali e di agenzie non-US. Il fondo offre il potenziale di un rendimento correlato alle obbligazioni governative statunitensi con scadenze simili.

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L’iShares $ TIPS 0-5 UCITS ETF (TIP5) investe in TIPS (titoli del Tesoro protetti da inflazione) e ha come obiettivo di fornire una copertura dall’inflazione con un minore rischio di tassi di interesse, offrendo al contempo potenziale di crescita. Le obbligazioni incluse nell’indice sottostante hanno una duration tra zero e 5 anni e sono denominate in dollari statunitensi.

I due nuovi ETF obbligazionari sono registrati ed accessibili ai soli investitori professionali in Italia e in altri Paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Lussemburgo, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Paesi Bassi).

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L’industria globale degli ETF obbligazionari ha raggiunto il suo record trimestrale con 44,5 miliardi di dollari di afflussi nei primi tre mesi del 2017[1]. In Europa attualmente BlackRock vanta una gamma di 86 ETF obbligazionari, offrendo un’esposizione granulare in termini di duration e di livello di rischio.
Brett Olson, Responsabile Reddito fisso iShares EMEA (BlackRock) ha commentato: “Il nostro obiettivo è dare maggiori opportunità agli investitori che operano sul mercato obbligazionario, alla luce di continue richieste su specifici prodotti da parte dei clienti stessi. Questa ricerca di granularità esprime il crescente orientamento tra gli asset allocator verso “la gestione attiva con il passivo” al fine di raggiungere gli obiettivi desiderati. Ci aspettiamo che gli ETF obbligazionari diventino sempre più integrati nella gamma di strumenti utilizzati dagli investitori – dai fund buyer ai sottoscrittori di emissioni obbligazionarie – per implementare in parte – o in molti casi per creare la base – delle loro allocazioni obbligazionarie.”

Chris Allen, Gestore Reddito Fisso Europa di BlackRock, ha commentato: “Prima della creazione degli ETF obbligazionari, i cash bond e i derivati rappresentavano i principali strumenti a disposizione per tradurre le nostre visioni di mercato in allocazioni di portafoglio al fine di generare alfa. Dato che la gamma e la dimensione degli ETF sono cresciute, abbiamo ora ulteriori strumenti per realizzare allocazioni settoriali con un’efficienza in termini di costo. In aggiunta, essi sono una fonte inestimabile di informazioni su base quotidiana dell’andamento dell’investimento e un mezzo per la gestione dei flussi di breve termine da e verso i nostri fondi comuni.”

I tre principali trend di scenario:

  1. Tutti gli investimenti sono attivi. Ciascun investitore sceglie attivamente tra una gamma di strumenti per implementare le proprie strategie di investimento, con lo scopo di raggiungere i target di rendimento, gestire i livelli di rischio e controllare i costi. A livello di portafoglio, poiché gli investitori continuano a mixare fondi attivi e indicizzati per creare portafogli che permettano il raggiungimento dei risultati prefissati, gli ETF sono sempre più parte integrante della gamma degli “investimenti attivi”.
  2. Un focus sulle implicazioni a livello di portafoglio: le conversazioni con i clienti si sono evolute in analisi sulle implicazioni degli ETF obbligazionari nelle dinamiche dei loro portafogli. I prodotti hanno dimostrato il loro valore in periodi di volatilità di mercato generando in molti investitori un impulso a migliorare i loro livelli di comprensione e incorporarli nei loro portafogli, spesso combinando soluzioni attive e indicizzate per raggiungere i risultati desiderati.
  3. Un prodotto, molte applicazioni: mentre gli ETF continuano ad essere utilizzati solo per le posizioni strategiche “long”, gli investitori sono sempre più creativi nell’utilizzo di questi strumenti, sia si tratti di istituzionali che semplificano i loro portafogli sostituendo una lunga lista di titoli con gli ETF o consulenti finanziari che costruiscono per i loro clienti portafogli diversificati con ETF.