Closing dell’acquisizione di Aletti Gestielle SGR s.p.a.

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Si rende noto che in data odierna Anima Holding S.p.A. (“Anima Holding”) ha perfezionato l’acquisto da Banco BPM S.p.A. (“Banco BPM”) del 100% del capitale sociale di Aletti Gestielle SGR S.p.A. (“Aletti SGR”).
I principali termini e condizioni dell’operazione sono stati illustrati nei comunicati stampa del 4 agosto 2017 e del 9 novembre 2017, a cui si rimanda.

Il perfezionamento dell’operazione è avvenuto a seguito del soddisfacimento delle condizioni sospensive cui era subordinata l’esecuzione del contratto di compravendita, e in particolare, inter alia:

  1. ottenimento dell’autorizzazione all’acquisto da parte della Banca d’Italia;
  2. approvazione da parte dell’assemblea straordinaria degli azionisti di Anima Holding, avvenuta in data 15 dicembre 2017, di una delega al Consiglio di Amministrazione ad aumentare a pagamento il capitale sociale, anche in una o più tranche e in forma scindibile, per un importo complessivo fino a un massimo di Euro 300.000.000 (trecento milioni), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni da offrirsi in opzione agli azionisti ai sensi dell’articolo 2441 del Codice Civile, i cui proventi dovranno essere destinati al rimborso della linea di credito bridge-toequity concessa per finanziare il pagamento del prezzo;
  3. stipulazione di nuovi accordi di distribuzione con Banco BPM nei termini e condizioni di cui al nuovo accordo di partnership strategica stipulato in data 9 novembre 2017 tra Banco BPM e Anima Holding.

Il prezzo pagato in data odierna da Anima Holding a Banco BPM è pari a € 700.000.000,00 (euro settecento milioni) soggetto ad aggiustamenti; in particolare, ai sensi del contratto di compravendita, Anima Holding riconoscerà a Banco BPM un importo pari al patrimonio netto in eccesso e agli utili di periodo maturati ad oggi e da corrispondersi entro 180 giorni.

L’operazione è stata finanziata da un mix di mezzi propri e di indebitamento bancario e, in particolare, mediante l’utilizzo (i) una linea di credito a medio-lungo termine concessa da un pool di banche (Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., BPM S.p.A., Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A., Intesa SanPaolo S.p.A., UniCredit S.p.A., Credito Valtellinese S.p.A. e Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.A.) per l’importo complessivo di massimi 550 milioni di euro; e (ii) una linea di credito bridge-to-equity concessa da un pool di banche (Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Bank of America Merrill Lynch Intl. Ltd., BPM S.p.A., e Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A.) per l’importo complessivo di massimi 300 milioni di euro da rimborsarsi con i proventi del citato aumento di capitale.
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Per Anima Holding l’operazione si qualifica quale operazione tra parti correlate di maggiore rilevanza (dal momento che Banco BPM detiene, alla data odierna, il 14,27% del capitale sociale di Anima Holding), e ai sensi di legge e dei regolamenti applicabili è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Anima Holding, previo parere favorevole espresso dal Comitato per le operazioni con parti correlate.


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