Elezioni, possibile impennata della Borsa italiana

Yves Longchamp -
- Advertising -

Dopo la crisi finanziaria e la crisi dell’euro, la Borsa di Milano ha sottoperformato rispetto agli altri indici europei: da marzo 2009 il Ftse Mib è cresciuto del 57%, mentre il Cac40 è raddoppiato (+100%) e il Dax è salito addirittura del 230%.

Se la sera del 4 marzo il quadro politico dovesse essere chiaro, sparirebbe lo sconto della Borsa italiana, che è di natura politica, generando, verosimilmente, un’impennata dei valori azionari.

- Advertising -

Il migliore scenario post-elettorale è quello che può riportare l’Italia sulla strada della prosperità, dato che la competitività del paese è la stessa di 20 anni fa e il PIL è ancora 5 punti percentuali sotto al picco raggiunto prima della crisi finanziaria. E per questo serve un governo forte, che possa varare le riforme strutturali di cui l’economia italiana ha bisogno.


Yves Longchamp – Head of Research – ETHENEA Independent Investors

- Advertising -