Regno Unito, da BoE nessun cambiamento di politica in vista
Riteniamo che probabilmente il rallentamento della crescita del Regno Unito avrà un peso maggiore dei tassi di inflazione elevati, e in ultima analisi, indurrà la Bank of England a mantenere un atteggiamento di politica monetaria prudente.
Mentre gli ultimi dati economici indicano che l’attività economica a breve termine sarà un po’ più solida all’inizio di quest’anno, crediamo anche che il dinamismo più generalizzato sarà dominato dall’attività del settore dei servizi che non migliorerà materialmente.
La domanda interna – in particolare la spesa al consumo – probabilmente risentirà dell’inflazione più alta, mentre la crescita dei salari resta bassa. Anche nel settore manifatturiero è improbabile che si registrino miglioramenti, come suggerito dal recente (lieve) calo dei sondaggi PMI di gennaio.
Nel frattempo, il comparto delle costruzioni è in difficoltà. L’ultimo indice PMI sulle costruzioni mostra che la debolezza del settore resta importante. Per esempio, l’edilizia abitativa, principale motore di crescita del settore, è scivolata in una zona di contrazione dopo un anno di espansione, accompagnata da un’attività commerciale e di ingegneria civile quasi stagnante, con un calo dei nuovi ordinativi aggregati.
Gero Jung – Chief Economist – Mirabaud AM