Commento di State Street sulle elezioni politiche in Italia

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A seguito delle elezioni in Italia, Timothy Graf, responsabile macro strategy EMEA di State Street Global Markets, Antoine Lesné, responsabile strategia e ricerca di SPDR ETFs per l’area EMEA, e Elliot Hentov, responsabile policy & research – official institutions per l’area EMEA di State Street Global Advisors, hanno così commentato.

Commento di Graf: “Dopo un 2017 che alla fine si è dimostrato favorevole rispetto al rischio politico dell’Eurozona, il forte e inatteso risultato ottenuto dal Movimento 5 Stelle rimette questi timori nuovamente in primo piano. Nonostante negli ultimi mesi i membri del Movimento abbiano mitigato la propria posizione anti-Euro, il loro euroscetticismo potrebbe reintrodurre le minacce alla stabilità dell’Eurozona che da tempo si erano attenuate. La creazione di un Governo presenta molte sfide, ma il risultato di oggi potrebbe minare il forte consenso di cui l’Euro continua ancora a godere. Anche lo spread dei BTP potrebbe leggermente ampliarsi rispetto ai livelli attuali”.

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Commento di Lesné: “Il rischio politico è tornato sulla scena. Da sempre l’Italia era destinata ad essere il Paese in cui le problematiche relative alla costruzione dell’Eurozona sarebbero emerse in modo più acuto. Nonostante il recente calo del sentiment anti-Euro all’interno dei discorsi del Movimento, il risultato di oggi rappresenta una battuta d’arresto al forte consenso che la moneta unica stava raccogliendo nell’ultimo periodo. Potrebbe essere comunque troppo presto prima che questo si traduca in una vera e propria crisi dell’Eurozona e il mercato dovrà analizzare l’impatto delle elezioni sulle riforme vere e proprie. Ma la voce ormai si è sparsa e lo spread dei BTP potrebbe ampliarsi rispetto ai livelli attuali, mentre la forza dell’Euro potrebbe subire una battuta d’arresto fino a quando non si avrà maggiore chiarezza. Tutto questo potrebbe inevitabilmente avere un impatto su altre asset class denominate in euro, almeno fino a quando il mercato non sposterà la sua attenzione sul prossimo importante evento europeo di questa settimana, ovvero il meeting della Banca Centrale Europea”.

Commento di Hentov: “Lo status quo italiano, caratterizzato dall’inerzia politica di fronte al declino economico, è decisamente insostenibile nel lungo periodo e sembra che non ci sia un momento di pace per gli elettori. Resta da vedere se il Movimento 5 Stelle sia effettivamente in grado di guidare un Governo, visto che qualsiasi altra coalizione sembra improbabile. Il fatto che la maggioranza degli elettori abbia deciso di non votare i partiti tradizionali rappresenta un monito per i mercati rispetto alle principali sfide dell’Europa e dell’Italia, che restano ancora irrisolte. Tutte le strade portano a Roma, almeno quando è in gioco la forza dell’Eurozona, e i mercati dovranno tenere conto del fatto che gli asset denominati in Euro devono riflettere ben più della sola economia relativamente in crescita. Tuttavia è sempre più chiaro che le difficoltà per l’Eurozona non sono ancora finite, malgrado il periodo di transizione attualmente in corso”.

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