Fire spa acquista portafoglio di sofferenze da Banca Sant’Angelo

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Fire spa, azienda operante nel settore della tutela del credito e presente sul mercato da oltre 25 anni, ha perfezionato l’operazione di acquisto da parte di Banca Sant’Angelo di un portafoglio di crediti classificati in sofferenza, per un ammontare complessivo di 13,1 milioni di euro, costituito da posizioni unsecured.

Si tratta della prima operazione da parte di un servicer indipendente di queste dimensioni.

“L’iniziativa si inserisce nel piano strategico di Gruppo a medio termine” – ha così commentato Claudio Manetti, Amministratore delegato della società messinese – “Vediamo nella gestione del credito deteriorato, di natura bancaria, e soprattutto in questo momento, un’opportunità di consolidamento sul mercato. Fermo restando il nostro intento di continuare ad operare principalmente come servicer, l’acquisto di portafogli ci permette di alimentare l’attuale volume di Asset Under Management (7,5 mld € al 31/12/2017) e, agendo sia da investitore che da servicer, di applicare appieno le strategie di recupero e gestione che riteniamo possano garantire ritorni sostenibili. Lo spazio di opportunità si è creato anche perché le banche del territorio sono rimaste sostanzialmente tagliate fuori da altre iniziative istituzionali promosse per l’off-loading dei crediti deteriorati. Agendo direttamente o con fondi partner, non escludiamo di replicare l’operazione, su portafogli di taglio simile, con altre banche locali con le quali siamo già in contatto”.


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