Notz Stucki: strategie per il mercato obbligazionario nel 2019

Notz Stucki -
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Il sell-off sui titoli delle banche italiane, con le vendite che potrebbero continuare anche nelle prossime settimane a causa di diversi fattori.

Dopo un 2018 burrascoso, è legittimo domandarsi se il comparto obbligazionario possa essere in grado di recuperare almeno una parte delle perdite subite in tempi ragionevoli e a basso rischio. Oltre ad investire in euro, al fine di non sopportare il rischio cambio, per ridurre il rischio di credito tipicamente si allocano i propri risparmi in titoli di Stato. in Europa politica monetaria accomodante dopo fine QE e crescente domanda di beni rifugio manterranno bassi i rendimenti dei principali titoli dei Paesi europei.

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Al momento ci si attende un rallentamento dell’economia e se livello di inflazione rimanesse al di sotto del 2% è poco probabile che la BCE alzi i tassi nel 2019 e questo potrebbe avere effetto calmierante sui rendimenti. In tale contesto, esistono ragioni per cui il Bund tedesco possa rappresentare un bene rifugio nel prossimo periodo, in primis il fatto che l’economia italiana ha un’alta probabilità di cadere in recessione, con un conseguente aumento dei timori riguardanti la stabilità del debito.

Ciò detto, occorre ricordare che almeno fino ad una scadenza di cinque anni i rendimenti sono negativi, per cui comprare Bund equivale a essere disposti a pagare un costo di assicurazione contro il default di un Paese europeo (Italexit), un rischio che al momento non vediamo.

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D’altro canto, i titoli di Stato italiani, seppur soggetti a volatilità, offrono un rendimento più interessante anche in termini reali: quindi, se un investitore è intenzionato a portare a scadenza l’obbligazione e non vede il rischio di default, potrebbe tenerli in portafoglio. Volendo investire nei Treasuries Usa (rendimento 2,5%) ma evitando il rischio cambio, si possono utilizzare degli strumenti finanziari per la copertura , ma il costo da sostenere potrebbe essere tale da vanificare l’effetto positivo offerto dal rendimento.

Una soluzione per ottenere flussi cedolari e rendimenti interessanti potrebbe essere quella di detenere in portafoglio emissioni corporate Usa, che al momento presentano degli spread relativamente alti anche sulle scadenze più brevi.