Dopo la bocciatura del No Deal, il Regno Unito è ora alla ricerca di una motivazione forte per la richiesta di proroga all’UE
La respinta del Parlamento Britannico al No Deal comporta un’estensione dell’articolo 50 ed questo spiega l’apprezzamento della sterlina di oggi.
Nei prossimi giorni ci aspettiamo comunque che la sterlina continuerà a viaggiare sulle montagne russe, considerato che occorre fare chiarezza su alcuni fattori chiave, come la disponibilità da parte dell’Unione Europea di concedere una proroga, la durata della proroga stessa e la possibilità che il percorso politico di Teresa May possa esaurirsi, aprendo quindi la strada alle elezioni generali.
Una delle grandi questioni a cui gli investitori guardano con attenzione è esattamente la motivazione che il Regno Unito presenterà all’Unione Europea per giustificare un’estensione dell’articolo 50. Il problema è che, con il Parlamento così diviso sulla questione Brexit, non è chiaro chi abbia esattamente l’autorità sufficiente per presentare una ragione chiara e convincente. Il fatto di trovarsi di fronte a una eventuale richiesta di proroga sarà frustrante per l’Unione Europea, ma è estremamente improbabile che essa possa rifiutarla. I costi per entrambe le parti sono ancora troppo elevati.
Stephanie Kelly – Senior Political Economist – Aberdeen Standard Investments