L’intelligenza artificiale fondamentale contro il Covid19

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L’Intelligenza Artificiale (IA) sta proliferando più che mai poiché periodi di crisi, come vediamo con la pandemia di Covid-19, sono spesso catalizzatori per la diffusione più rapida di nuove innovazioni e tecnologie.

La forza dell’intelligenza artificiale viene sfruttata per combattere la pandemia, sia per capire meglio il tasso di infezione, sia per tracciare e identificare rapidamente le infezioni. Anche se l’IA è stata associata al “futuro”, la sua eredità potrebbe essere il modo in cui ha influenzato il mondo durante questa crisi. È probabile che l’intelligenza artificiale stia già svolgendo un ruolo importante nelle prime fasi di sviluppo del vaccino – i suoi utilizzi sono apparentemente infiniti.

L’IA stava già crescendo rapidamente ed era già impiegata in un numero sempre maggiore di settori del nostro mondo basato sui dati. Il Covid-19 ha accelerato alcune di queste implementazioni, portando maggiore comfort e familiarità alla tecnologia. Per capire veramente come l’IA stia facendo la differenza, vale la pena di guardare alcuni esempi che illustrano l’ampiezza delle attività svolte dall’IA durante la pandemia.

Rizwan Malik, il radiologo a capo del Royal Bolton Hospital gestito dal National Health Service (NHS) del Regno Unito, ha identificato un promettente sistema di radiografie del torace basato sull’intelligenza artificiale e ha quindi impostato una sperimentazione che si è svolta nell’arco di sei mesi. Per tutte le radiografie del torace gestite dai suoi tirocinanti, il sistema offriva una seconda opinione. Quando Covid-19 ha colpito, il sistema è diventato un modo importante per identificare alcune caratteristiche peculiari del Covid-19, visibili ai raggi X. Pur non essendo perfetto, il sistema rappresentava un interessante caso di studio nell’uso della visione artificiale nelle immagini mediche.

Molte grandi città colpite da Covid-19 si sono trovate di fronte a un problema concreto: dare le giuste cure alle persone che ne avevano bisogno senza sovraffollare gli ospedali. Aiutare le persone ad effettuare un “ triage fai-da-te” per farle stare, salvo necessità, lontano dall’ospedale, era estremamente importante. Il Providence St. Joseph Health System di Seattle ha costruito uno strumento di screening e di triage online in grado di distinguere rapidamente tra i potenziali malati gravi di Covid-19 e coloro con malattie meno gravi. Solo nella prima settimana di operatività, ha servito 40.000 pazienti.

La pandemia di Covid-19 ha spinto il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti al 14,7%. Questo ha portato a un numero senza precedenti di persone che hanno presentato domanda di disoccupazione e che hanno fatto domande a diverse agenzie statali. Il Texas sta usando chatbot guidati dall’intelligenza artificiale per rispondere alle domande dei residenti disoccupati che hanno bisogno di sussidi. Anche altri stati, come la Georgia e la Carolina del Sud, stanno adoperando una tecnologia simile. Per dare un senso di scala, il sistema che è stato implementato in Texas può gestire 20.000 utenti contemporaneamente. Basta pensare a quanto personale sarebbe necessario per gestire 20.000 richieste in contemporanea.

Questi sono solo alcuni dei tanti, tanti modi in cui l’IA è stata dispiegata. Mentre continuiamo a sperare in cure e vaccini, che l’IA aiuterà a sviluppare, ci aspettiamo di vedere usi più innovativi dell’IA che andranno a beneficio della società a lungo termine.