Il Gruppo STADA continua a crescere anche in tempi difficili

-

Nonostante la crisi da Coronavirus, che ha ridotto i tassi di crescita in tutto il settore farmaceutico, STADA ha registrato nel primo semestre 2020 un aumento del 16% del fatturato, pari a 1,465 miliardi di euro, con una crescita organica del 9% del fatturato. L’EBITDA rettificato per voci speciali è aumentato del 14%, pari a 337 milioni di euro, in quanto STADA ha implementato misure di efficientamento continue, soprattutto a livello di produzione, marketing e vendite.

Il Gruppo STADA continua a rafforzare il proprio ruolo di partner di fiducia per pazienti, operatori sanitari e consumatori, nonostante il difficile contesto in cui ha operato e che ha colpito tutto il settore. In linea con l’obiettivo dell’azienda di prendersi cura della salute delle persone, i suoi dipendenti hanno lavorato con grande velocità e perseveranza per garantire la continuità di fornitura dei farmaci in tutto il mondo, con un significativo aumento dei volumi di produzione a partire dall’inizio della pandemia, nel mese di marzo. Per raggiungere questo obiettivo, STADA ha agito perseguendo il valore core del Gruppo, ossia l’integrità, dando sempre priorità alla salute e alla sicurezza dei dipendenti, dei loro familiari e amici e dei partner dell’azienda.

Il secondo trimestre è stato particolarmente difficile, in quanto i mercati hanno registrato forti cali, in particolare nei Paesi in cui l’assistenza sanitaria è direttamente a carico dei pazienti. Questi cali sono stati determinati dall’epidemia da Covid-19, con una significativa riduzione del numero di persone e pazienti che si sono recati in farmacia, presso studi medici e ospedali, così come dall’inversione del forward-buying. Tuttavia, il portafoglio completo e diversificato di STADA è riuscito, nel complesso, a resistere alle difficili condizioni di mercato.

Unitamente alla strategia di accelerazione del portafoglio di STADA, le recenti acquisizioni – quali, ad esempio, l’acquisizione di prodotti di Takeda in Russia e Paesi CSI, di Walmark nel settore consumer health in Europa centrale e orientale, il marchio FERN-C nelle Filippine – hanno sostenuto la crescita organica del 9% delle vendite del Gruppo. L’integrazione di queste acquisizioni sta procedendo con successo.

In particolare, il settore consumer health è diventato particolarmente strategico per l’azienda, che continua a introdurre nuovi marchi (come Zoflora) e ad acquisirne di nuovi in numerosi mercati a livello internazionale, rafforzando i brand con estensioni di linea mirate e campagne di marketing digitale dedicate. È recente (giugno 2020) il completamento dell’acquisizione da parte del Gruppo di un totale di 15 importanti brand Glaxosmithkline, commercializzati in oltre 50 Paesi in tutto il mondo.

STADA continua a valutare un’ampia gamma di opportunità di sviluppo di business, grazie alla sua vocazione imprenditoriale. Il Gruppo sta infatti investendo anche nella sua rete di produzione, ad esempio ampliando il centro di eccellenza per la produzione di vitamine, minerali e integratori a Třnec, in Repubblica Ceca, che l’azienda ha ottenuto acquisendo Walmark.

Il CEO Peter Goldschmidt: “L’aumento delle vendite e degli utili rispetto al mercato riflette l’implementazione coerente della nostra strategia ‘One STADA for Growth’. Il forte impegno e l’imprenditorialità dei nostri dipendenti sono alla base del nostro successo. I nostri Obiettivi e Valori stanno creando una forte cultura aziendale che sarà alla base del nostro successo futuro. Da recenti sondaggi interni è per altro emerso chiaramente che 9 dipendenti su 10 sono orgogliosi di lavorare per STADA e sono fiduciosi che l’azienda uscirà rafforzata dalla crisi da coronavirus come ‘One STADA’. Tuttavia, tenuto conto dei continui effetti negativi della pandemia, dobbiamo continuare a mostrare alti livelli di elasticità e impegno per continuare nel nostro percorso di crescita durante la seconda metà del 2020.”