Nordea si unisce ai principali asset manager nell’impegno per il raggiungimento dell’obiettivo “Net Zero Emissions”

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Nordea AM si è unita a un gruppo di asset manager, che insieme rappresentano oltre 9.000 miliardi di dollari di asset in gestione (AUM), per lanciare l’iniziativa “Net Zero Asset Managers”. Si tratta di un gruppo leader di asset manager globali che si impegnano a sostenere l’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050, o prima, in linea con gli sforzi globali per limitare il riscaldamento a 1,5°C. Si impegnano inoltre a sostenere gli investimenti in linea con il medesimo obiettivo. La concretizzazione dell’impegno comprende anche la priorità di raggiungere la riduzione delle emissioni dell’economia reale all’interno dei settori e delle aziende in cui gli asset manager investono.

Nell’ambito dell’iniziativa, gli asset manager firmatari si sono impegnati a:
  • Lavorare in collaborazione con i clienti titolari degli asset per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, coerentemente con l’ambizione di raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050 o prima, su tutti gli asset gestiti;
  • Fissare un obiettivo intermedio per la quota di patrimonio da gestire in linea con il raggiungimento di zero emissioni nette entro il 2050 o prima;
  • Riesaminare il loro obiettivo intermedio almeno ogni cinque anni, al fine di aumentare la percentuale di AUM coperte fino a includere il 100% degli asset.
La dichiarazione d’intenti, a sua volta, riconosce “l’urgente necessità di accelerare la transizione verso l’obiettivo di zero emissioni nette a livello globale e di fare la nostra parte per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e garantire una transizione equa”.

Nils Bolmstrand, CEO, Nordea Asset Management ha commentato:”Nordea Asset Management è entusiasta di essere un membro fondatore di questo importante gruppo, che sarà la naturale controparte dell’iniziativa Net Zero Asset Owner, e contribuirà a sostenere il settore dell’asset management nella sua necessaria evoluzione verso la piena conformità agli accordi di Parigi. Gli obiettivi dell’iniziativasono pienamente in linea con gli obiettivi climatici aziendali di NAM, e ci aspettiamo di vedere un ulteriore sviluppo in questa direzione nei prossimi anni”.

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Il lancio dell’iniziativa Net Zero Asset Managers arriva in vista del quinquennale dell’accordo di Parigi siglato sabato 12 dicembre. Un evento chiave del “Climate Ambition Summit 2020″, organizzato congiuntamente dalla Presidenza britannica della COP26, dall’ONU e dalla Francia, che rappresenta un’ulteriore iniziativa a favore del clima in vista della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021.

Stephanie Pfeifer, CEO dell’Institutional Investors Group on Climate Change eFounding Partnerdell’iniziativaha commentato:”Spesso nel nostro settore si parla di punti di svolta, ma 30 dei principali gestori patrimoniali del mondo, con un patrimonio gestito di oltre 9.000 miliardi di dollari che si impegnano a raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni di anidride carbonica entro il 2050 possono davvero contribuire a far pendere la bilancia a favore della transizione economica globale verso lo zero netto. Si tratta di un’ azione concreta, non di sole parole.
La portata e il significato dell’adesione degli asset manager all’iniziativa Net Zero Asset Managers invia un chiaro segnale all’intero settore che la potenza di fuoco finanziaria degli investitori istituzionali si impegnerà a compiere reali progressi verso un futuro a zero emissioni nette e resiliente. Con il raggiungimento del quinto anniversario dall’accordo di Parigi, estendiamo un invito aperto a tutti gli asset manager ad unirsi a noi nell’impegno, nella collaborazione e nella coesione che guiderà questa iniziativa e la transizione verso lo zero netto”.

Per soddisfare i requisiti stabiliti dall’iniziativa, i firmatari hanno anche assunto altri nove impegni, tra cui:
  • Fissare obiettivi intermedi per il 2030, per le attività da gestire in linea con l’obiettivo zero netto, in linea con una quota corretta della riduzione globale del 50% di CO2 identificata come requisito nel rapporto speciale sul riscaldamento globale di 1,5°C del Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC);
  • Tenere conto delle emissioni del portafoglio Scope 1 e 2 e, per quanto possibile, di quelle Scope 3;
  • Attuare una strategia di gestione e diengagment, con una chiara politica di escalation e di voto, che sia coerente con l’ambizione di tutti gli asset in gestione di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050 o prima;
  • Come richiesto, creare prodotti di investimento allineati all’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050 e facilitare l’aumento degli investimenti in soluzioni per il clima.
Nel dimostrare il rispetto dell’impegno dell’iniziativaNet Zero Asset Managers, i firmatari presenteranno anche le informazioni in linea con le raccomandazioni dellaTask Force on Climaterelated Financial Disclosures e i piani d’azione per il clima attraverso le reti di investitori di The Investor Agenda. Questo processo garantirà che l’approccio applicato sia basato su una metodologia affidabile, coerente con i criteri della Race to Zero delle Nazioni Unite e che le azioni siano in linea con la dichiarazione d’impegno.
Basandosi su una forte rappresentanza globale al momento del lancio, l’iniziativa continuerà ad espandersi nei prossimi mesi.L’iniziativa è inoltre destinata ad aderire alla “Race to Zero”, la campagna globale guidata dall’UNFCCC che riunisce gli impegni per lo zero netto di una serie di principali reti e iniziative nella comunità di azione per il clima.