Nobis perfeziona l’acquisizione del portafoglio danni di Darag Italia e chiude il 2020 con Solvency Ratio a 203%!

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Nobis Assicurazioni è lieta di annunciare che, con il provvedimento n. 89712/21, l’IVASS ha autorizzato il perfezionamento dell’acquisizione del portafoglio assicurativo rami danni di Darag Italia, la compagnia nata nel 2016 dall’acquisizione di Ergo Assicurazioni e rafforzatasi nel 2019 con l’incorporazione del portafoglio rami danni della filiale italiana di DONAU Versicherung AG.

Oggetto della transazione sono stati i circa 52 milioni di euro di premi, costituiti per il 68% da polizze Auto (Rc Auto e CVT) e per il 32% da polizze Rami Elementari offerte al pubblico attraverso una rete di 132 agenzie distribuite sull’intero territorio nazionale.

L’operazione prevede inoltre il trasferimento in Nobis di parte dell’attuale personale Darag impegnato nelle aree assuntiva, tecnica e commerciale relative al portafoglio stesso.

Giorgio Introvigne, Amministratore Delegato di Nobis Assicurazioni, commenta così il perfezionamento dell’accordo. “Sono lieto di ufficializzare l’acquisizione del ramo danni di Darag, un’operazione perfettamente coerente con il nostro piano di sviluppo, che si è concretizzata in un anno particolarmente complesso ma al tempo stesso ricco di soddisfazioni e di conferme. Il Gruppo Nobis ha infatti chiuso il 2020 con un Solvency Ratio sopra il 200%, a quota 203%, e, considerando i premi di Darag, il volume di affari supera quota 350 milioni di euro, in linea con gli obiettivi di crescita”.

Con l’assemblea del 30 aprile, Nobis Assicurazioni si appresta infatti a chiudere il 2020 con una raccolta premi nei rami danni che passa da 228 a 238 milioni di euro (+ 4,1%), l’utile netto che si attesta a 13,2 milioni di euro, facendo registrare un ROE di 22,3%, e con il patrimonio netto che passa dai 58,8 milioni di euro del 2019 ai 71,9 milioni del 2020 (+ 22%).  Per quanto riguarda i rami vita, il 2020 è stato il primo esercizio completo di gestione della compagnia Nobis Vita, che ha visto la raccolta premi passare da 15,9 a 62, 1 milioni con una sostanziale stabilità del Ramo I e un significativo incremento nel Ramo III, dove la Compagnia prevede gli sviluppi futuri.

“Nonostante il consistente calo nei rami Malattia e Assistenza dovuto alle difficoltà del settore turistico e in considerazione del fatto che il rapporto sinistri/premi nell’RCA sia stato in linea con il 2019 a causa di un incremento dei sinistri di punta, che hanno vanificato il miglioramento della frequenza dovuto al lockdown, abbiamo confermato le ottime performance dell’esercizio precedente. -conclude Giorgio Introvigne- Come lo scorso anno non procederemo con la distribuzione dei dividendi, che saranno interamente reinvestiti nella società con l’obiettivo per il 2021 di consolidare la redditività.”