Alpha Test guarda all’Europa e acquisisce la startup 700+ Club

-

Alpha Test, casa editrice e società leader in Italia nella preparazione degli studenti ai test di ammissione alle Università, acquisisce la maggioranza di 700+ Club, startup fondata nel 2019 da Lana Silanteva e Anshul Bhat altamente specializzata nella formazione per i test standardizzati GMAT, GRE, SAT, IELTS per l’accesso alle Università, Business School ed MBA più competitivi a livello internazionale.

Alpha Test si è sviluppata negli anni consolidando la propria posizione di leadership nel segmento di mercato di riferimento con 3.000 corsi svolti finora, oltre 100.000 studenti preparati e circa 600mila copie di manuali vendute ogni anno; la società ha chiuso il 2020 con un fatturato di € 15 milioni e punta a raddoppiare i ricavi entro il 2023.

L’operazione di acquisizione di 700+ Club è il primo passo di un progetto di espansione internazionale per linee esterne con cui Alpha Test punta a costituire un hub europeo, con spiccata vocazione digitale, dedicato alla formazione e alla preparazione top level per test universitari, concorsi e figure professionali del settore digitale. «La nostra strategia di crescita – spiega Giuseppe Cavallaro, Head of Business Development di Alpha Test – prevede un processo di aggregazione e consolidamento nel settore Education, ancora molto frammentato in Europa; puntiamo a chiudere altre operazioni di acquisizione entro fine 2021».

Renato Sironi, co-founder e AD di Alpha Test, dichiara: «Nell’ultimo anno abbiamo lavorato intensamente per erogare i corsi Alpha Test anche in formato digitale, potenziando MyDesk, la nostra piattaforma proprietaria di e-learning, per cogliere al meglio le nuove opportunità del mercato e offrire anche nei nostri corsi on-line l’alta qualità che da sempre distingue la didattica di Alpha Test.

Con questa prima acquisizione miriamo ora a posizionarci, anche a livello europeo, come punto di riferimento nel nostro segmento di mercato; per questo guardiamo a realtà con i più alti standard di qualità nel loro settore di riferimento e 700+ Club in questo rappresenta un’eccellenza: il 99,8% degli studenti raggiunge infatti l’obiettivo di punteggio desiderato».

700+ Club, nata nel 2019, ha già preparato centinaia di studenti per le migliori Business School italiane (Bocconi e Politecnico di Milano), europee (INSEAD, HEC, London Business School, LSE, Cambridge, Imperial College, ESADE) e statunitensi (Stanford, MIT, Harvard, Columbia). L’idea della startup nasce dalla diretta esperienza dei suoi fondatori: Lana Silanteva, avvocatessa russa, e Anshul Bhat, ingegnere indiano, si sono conosciuti nel 2011 frequentando entrambi l’MBA del Politecnico di Milano.

«Dopo l’MBA – dichiara Silanteva – abbiamo deciso di fermarci in Italia e investire in un progetto che guarda all’Europa: una realtà di formazione di qualità, appositamente pensata per gli studenti delle scuole superiori e universitari che mirano a punteggi elevati per accedere ai migliori corsi internazionali e dare una svolta alla loro carriera.

Noi mettiamo a loro disposizione strumenti di preparazione personalizzati che valorizzano il potenziale individuale e consentono di raggiungere gli ambiziosi obiettivi desiderati. Non a caso, il nome della società fa riferimento al punteggio del test GMAT utile per entrare nelle migliori Business School internazionali».

Commenta Anshul Bhat: «Siamo orgogliosi di entrare a far parte di Alpha Test; questa acquisizione ci supporterà in un’ulteriore evoluzione del nostro modello di business: stiamo infatti già lavorando a un portale proprietario per tutti i corsi offerti e a una piattaforma di e-learning innovativa che possa migliorare l’esperienza di apprendimento e potenziarne l’efficacia».

IL SETTORE DEI TEST STANDARDIZZATI IN EUROPA

Secondo i dati forniti dal GMAC, il GMAT è il test di ammissione più adottato dalle Business School europee, soprattutto per i Master in Management (MIM), in grande crescita in tutta Europa, svolti principalmente in lingua inglese per una audience di studenti internazionali non anglofoni. In questo scenario, si assiste ad un aumento dei punteggi medi in tutto il mondo passati da 597 nel 2015 a 615 nel 2019.

L’alto livello di concorrenza nel campo GMAT ha anche favorito l’adozione di test alternativi come il GRE che si sta rapidamente diffondendo dagli Stati Uniti all’Europa.

Il test SAT, poi, è sempre più accettato da tutte le principali Università europee, comprese le italiane Bocconi, Politecnico di Milano, Università di Bologna e LUISS di Roma.