Bitcoin come investimento migliore rispetto all’oro: ecco perchè

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Già è trascorso un po ‘ di tempo da quando Bitcoin si è fatto strada nel mercato finanziario e sono ormai trascorsi diversi anni in cui si cerca di capire se effettivamente Bitcoin può essere un investimento migliore rispetto a quello del prezioso metallo giallo. C’è da dire che entrambe sono dei beni limitati ed è per questo che il valore di entrambe cambia rispetto alla domanda e all’offerta del momento che dovrebbero essere mantenute costantemente sotto controllo. Poiché le criptovalute hanno dato rendimenti stellari in mezzo all’incertezza dei regolamenti, c’è un dibattito in corso sulla possibilità che l’oro perda lucentezza nella corsa contro i Bitcoin. Fatto sta che entrambe sono molto diverse dalle valute fiat che invece subiscono l’inflazione dei governi.

 

 

Perché Bitcoin sarebbe migliore

Agli inizi della storia dei mercati finanziari e delle azioni si è considerato l’oro come cuscinetto di copertura contro l’inflazione. Nonostante questo però, l’oro può essere rubato ed ha bisogno di essere conservato e talvolta ha anche bisogno di manutenzione. Per questo motivo gli investitori hanno iniziato a volgere il loro sguardo al Bitcoin. Hanno iniziato a vendere, comprare e giocare al loro andamento grazie alle piattaforme exchange. Questa fase è molto delicata perché si ha sempre paura di incontrare piattaforme non regolamentate ed è per questo motivo suggeriamo Immediate Edge che invece ha le certificazioni necessarie per poter adoperare nei paesi in cui si può fare trading di criptovalute. Tutto questo nasce dal fatto che Bitcoin insieme alle criptovalute, hanno un sistema decentralizzato, non ha problemi di stoccaggio o manutenzione e non può essere rubato. Insomma non può essere considerato solo una copertura ma uno dei beni più redditizi che si trovano attualmente in circolazione. Insomma Bitcoin è da potersi considerare meglio dell’oro rispetto all’inflazione per 4 punti fondamentali:

  1. Rarità: vero è che sia Bitcoin che l’oro sono rari ma con una differenza. Di Bitcoin ce ne sono in circolazione 21 milioni e non c’è modo di crearne di più mentre la scarsità dell’oro può cambiare in base a quanto tempo ci si mette per trovarlo.
  2. Durata: Sia i Bitcoin che l’oro sono quasi perfettamente durevoli. Finché internet funziona, i Bitcoin saranno in uso. L’oro è stato usato per fare gioielli, commercio e altro.
  3. Divisibilità: Bitcoin può essere diviso in satoshi, che devono essere considerati come centesimi di euro. Con 100.000.000 satoshi si compone 1 Bitcoin. L’oro non può essere diviso con la stessa facilità o precisione, ma può essere coniato in tagli più piccoli.
  4. Falsificazione: Bitcoin e oro non possono essere contraffatti e duplicati. Bitcoin è facile da riconoscere e impossibile da contraffare. L’oro è abbastanza riconoscibile, anche se deve essere testato per la purezza in alcune circostanze.

Cosa ne pensano gli altri

Vero è che in giro c’è anche chi affermerebbe però che investire in Bitcoin non sia per forza la forma di investimento migliore. Le criptovalute comportano molti rischi ed è un fattore davvero molto volatile. Inoltre, la storia di Bitcoin è ancora troppo giovane per affermare con certezza la sua relazione con l’inflazione su una base a lungo termine. Nonostante questo però ormai c’è il boom nel settore e i suoi sostenitori continuano a crescere giorno per giorno. Vero anche che l’oro nel tempo ha solo continuato ad accrescere il suo valore e non è mai stato soggetto a grandi crolli motivo per il quale si continua  a sostenere tale materia prima. Bitcoin invece ha subito diversi crolli nel corso della sua vita ma in comparazione con le altre criptovalute bisogna aggiungere che questa si è sempre egregiamente ripresa imparando dai suoi stessi errori e almeno per il momento non sembra affatto intenzionata a sparire dal settore neppure se si fanno presupposti a lungo termine.