La banca centrale russa riduce il tasso di interesse al 7,5%

banca centrale russa — (fonte: www.themoscowtimes.com).
La banca centrale russa ha ridotto il tasso di interesse di riferimento di 50 punti base al 7,5% venerdì, citando un rallentamento dell’inflazione. Il taglio segna la sesta volta consecutiva che la Banca ha abbassato i tassi di interesse quest’anno, dopo aver quasi raddoppiato i tassi dal 9,5% al ​​20% sulla scia dell’invasione dell’Ucraina di febbraio.

Il taglio dello 0,5% di venerdì arriva quando l’inflazione in tutto il Paese rallenta e l’economia in tempo di guerra colpita dalle sanzioni richiede prestiti più convenienti per evitare un possibile crollo.

L’inflazione in Russia

In un comunicato stampa, la Banca centrale ha dichiarato di aver tagliato il tasso chiave poiché i prezzi al consumo rimangono bassi, cosa che ha ulteriormente rallentato l’inflazione annuale.

La scorsa settimana, l’inflazione si è attestata al 14,1% ed è sulla buona strada per scendere all’11-13% entro la fine dell’anno, ha affermato la Banca centrale, ben al di sopra dell’obiettivo previsto del 5-7% entro il 2023.

“Il contesto esterno per l’economia russa rimane difficile e limita significativamente l’attività economica”, ha affermato la Banca.

Gli economisti si aspettano ulteriori tagli dei tassi nel corso dell’anno, con gli ultimi dati macroeconomici che indicano un ulteriore taglio di 50 punti base, ha dichiarato al quotidiano economico Vedomosti Igor Rapokhin, stratega senior del mercato del debito presso SberCIB Investment Research.

Il prossimo incontro per la determinazione delle tariffe è previsto per il 28 ottobre.