Climate Action 100+ sollecita piani di transizione climatica credibili

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Climate Action 100+ è un’iniziativa guidata dagli investitori per garantire che le maggiori aziende emittenti di gas serra del mondo intraprendano le azioni necessarie sul cambiamento climatico.

Ritmo e velocità della transizione energetica

Il ritmo e la velocità della transizione energetica saranno senza precedenti, con impatti significativi sui lavoratori e sulle comunità in cui vivono e lavorano. Pertanto, le aziende dovrebbero lavorare per garantire che gli impatti delle proprie strategie di decarbonizzazione proteggano i diritti dei lavoratori e delle comunità, poiché dovrebbero avere un’equa opportunità di passare a nuovi mezzi di sussistenza sostenibili.

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Gli investitori sono alla ricerca di aziende che adottino solide politiche e piani di Just Transition che tengano conto dell’impatto delle loro strategie di decarbonizzazione su lavoratori, comunità e altri soggetti chiave. La portata e la portata di questi impatti varieranno tra i settori, ma il perseguimento dell’azione per il clima può comportare il ritiro di determinate risorse o la rapida integrazione di nuove tecnologie.

Ciò richiederà la supervisione del consiglio di amministrazione di ciascuna società per bilanciare con successo le esigenze di un piano di transizione climatica credibile, garantendo al contempo una transizione giusta. Una forte supervisione del consiglio di amministrazione è particolarmente importante in quanto questi piani presentano rischi e opportunità a lungo termine che possono estendersi oltre l’attuale mandato di gestione. Poiché la tecnologia e i cambiamenti nelle normative incentivano obiettivi più ambiziosi in materia di gas a effetto serra e piani di decarbonizzazione, i piani per una transizione giusta dovrebbero essere aggiornati per riflettere il ritmo e la portata dell’azione necessari. Infine, per essere credibile per gli investitori, un piano per una transizione giusta richiederà un coinvolgimento significativo delle parti interessate e un co-sviluppo, assicurando che coloro che potrebbero essere maggiormente colpiti dagli oneri del cambiamento climatico e della decarbonizzazione siano consultati nella progettazione delle soluzioni proposte.

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Pianificare una transizione giusta non è un compromesso con il ritmo necessario per la decarbonizzazione. Gli investitori vogliono vedere le aziende muoversi alla velocità necessaria per raggiungere gli obiettivi globali dell’Accordo di Parigi, tenendo conto e mitigando al contempo l’impatto sociale delle loro strategie di decarbonizzazione.

Come argomento emergente, l’impegno sul tema della Giusta Transizione è guidato principalmente dal dialogo. Tuttavia, la prima risoluzione degli azionisti che richiedeva la pianificazione e la rendicontazione di Just Transition è stata presentata nel 2022 dall’International Brotherhood of Teamsters General Fund (Risultato: 16,5% a favore). Questo è stato un risultato impressionante per un nuovo tipo di risoluzione. Man mano che le aspettative degli investitori su questo argomento continuano a svilupparsi e la nascente divulgazione aziendale inizia a definire le migliori pratiche, prevediamo di vedere un maggiore impegno e supporto da parte della comunità degli investitori.

Anteprima 2023

Quest’anno sono state depositate almeno tre risoluzioni sul tema della Giusta Transizione presso le aziende focus di Climate Action 100+. Le informazioni rilevanti sui voti contrassegnati e altre importanti attività della stagione dei proxy vengono aggiornate settimanalmente sulla loro pagina Web

Le organizzazioni stanno analizzando e valutando la divulgazione della Just Transition attraverso strumenti come il World Benchmarking Alliance Just Transition Benchmark e il Climate Action 100+ Net Zero Benchmark
Nota: il quadro di riferimento di Climate Action 100+ e l’indicatore Just Transition sono stati aggiornati a marzo 2023.

La dichiarazione di impegno degli investitori del PRI a sostenere una transizione giusta sui cambiamenti climatici, sostenuta da 161 investitori che rappresentano 10,2 trilioni di dollari in attività, delinea un business case di alto livello per l’azione degli investitori a sostegno di una transizione giusta. Molti principi aziendali della Giusta Transizione sono ispirati dalle Linee Guida dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) per una Giusta Transizione verso economie e società sostenibili dal punto di vista ambientale per tutti.