Usa, l’accordo sul tetto del debito c’è. Ma serve altro per i titoli azionari

Mercoledì è prevista la votazione per essere approvato prima del 5 giugno, data cruciale. La Casa Bianca e i repubblicani della Camera degli Stati Uniti hanno infatti raggiunto un accordo di principio per aumentare il tetto del debito per due anni e limitare la spesa. Lo ha confermato lo speaker della Camera Kevin McCarthy. Scongiurato il tanto temuto default per gli Usa.

“Dopo settimane di trattative, siamo giunti a un accordo di principio. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma credo che questo sia un accordo di principio degno del popolo americano”, ha detto McCarthy durante un breve intervento con giornalisti. “L’accordo protegge le mie priorità e i risultati legislativi miei e dei Democratici al Congresso”, ha affermato Biden in una nota . “L’accordo rappresenta un compromesso, il che significa che non tutti ottengono ciò che vogliono. Questa è la responsabilità di governare”.

Mark Haefele Chief Investment Officer, UBS Global Wealth Management, commenta come la Casa Bianca ha annunciato il raggiungimento di un accordo sul tetto del debito. “Questo elimina un importante rischio di ribasso per i mercati una volta che l’accordo sarà passato al Congresso, sostenendo probabilmente il sentimento di rischio e stimolando i rally azionari a breve termine. Tuttavia, riteniamo che il rapporto rischio/rendimento per i titoli azionari statunitensi nel loro complesso sia ancora sfavorevole a causa di altre sfide macro“.