Fondi pensione, l’Eiopa invia all’UE parere su modifiche della direttiva

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L’Eiopa, l’Autorità di Vigilanza europea su assicurazioni e fondi pensione, ha presentato alla Commissione europea il proprio parere tecnico sulla revisione della direttiva (UE) 2016/2341 (c.d. Iorp2) che regola le attività e la supervisione dei fondi pensione collettivi.

E’ opportuno ricordare come in Europa e nel nostro Paese con la normativa di recepimento le forme
pensionistiche collettive si sono progressivamente adeguate al nuovo quadro normativo con particolare attenzione alla governance e alla trasparenza nei confronti degli aderenti e dei beneficiari.

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Così come ricorda la Covip nella propria Relazione annuale nel mese di giugno 2022, la Commissione
europea ha avviato i lavori per la valutazione e revisione della Direttiva Iorp 2 trasmettendo a EIOPA una richiesta di parere tecnico (call for advice) da fornire entro il 1° ottobre 2023. Il parere tecnico ha ad oggetto la valutazione dell’adeguatezza della Direttiva dal punto di vista delle regole prudenziali e di governance, valutando in particolare se gli oneri amministrativi derivanti dalla Direttiva siano
giustificati in considerazione dei benefici per iscritti e beneficiari. In tale contesto, particolare attenzione va prestata alla situazione dei regimi a contribuzione definita puri che non prevedono un livello di prestazioni garantito.

Si intende poi rivedere l’attuazione e l’efficacia delle norme della Direttiva che disciplinano le attività transfrontaliere e i trasferimenti transfrontalieri e l’analisi degli ostacoli ove individuati, le regole relative ai documenti informativi da fornire agli iscritti, valutando se abbiano conseguito l’obiettivo di fornire informazioni chiare ed esaurienti agli stessi, avendo riguardo alla digitalizzazione e alla trasparenza dei costi, i necessari adattamenti del quadro normativo a seguito del progressivo passaggio dai regimi a prestazione definita ai regimi a contribuzione definita.

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Ulteriore profilo è quello legato al rafforzamento degli aspetti di sostenibilità nella gestione dei fondi pensione e l’integrazione nei requisiti prudenziali delle tematiche di diversity & inclusion in relazione agli organi di gestione dei fondi pensione.

La risposta dell’Eiopa , preceduta dall’avvio di una pubblica consultazione nel mese di marzo 2023 per un periodo di tre mesi, propone modifiche per mantenere pertinente il quadro normativo per i fondi pensione, tenendo presente il passaggio in corso dalle pensioni a prestazione definita alle pensioni a contribuzione definita e in relazione alle sfide ambientali e socioeconomiche che la società deve affrontare. Vengono avanzate poi proposte specifiche sulla trasparenza dei costi e degli oneri e sulla sostenibilità delle decisioni di investimento.