L’Inps pubblica l’Osservatorio mensile su Assegno Unico e Universale

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L’ Inps ha pubblicato l’aggiornamento mensile dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico e Universale (che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC).

Va ricordato come l’ assegno unico e universale, istituito a decorrere dal 1 marzo 2022, è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli. E’ erogato mensilmente dall’INPS agli aventi diritto.

L’importo è determinato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, verificata tenendo conto dell’ISEE in corso di validità e varia in ragione del valore ISEE, più è basso maggiore sarà l’importo dell’assegno. L’Osservatorio dell’INPS fornisce un quadro completo delle essenziali informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo 2022 – luglio 2023. Quali sono le principali evidenze? Per i primi sette mesi di competenza dell’anno 2023 sono stati erogati alle famiglie assegni per 10,4 miliardi di euro, che si aggiungono ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono 6.213.179 i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno nel periodo, per un totale di 9.735.087 di figli. L’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, nel 2023 va da un minimo di 54,10 €, in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 €, ad un massimo di 189,20 € per ISEE fino a 16.215 €.