WisdomTree, investimenti tematici: il settore dell’aereonautica, tra mobilità cittadina e idrogeno

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Una delle principali sfide per il settore dell’aviazione è quella della decarbonizzazione, oggetto di importanti evoluzioni tecnologiche che stanno rivoluzionando il comparto. Gli aerei di grandi dimensioni si stanno orientando sempre più verso carburanti sostenibili per ridurre in modo significativo le emissioni, pur mantenendo la loro dipendenza dai motori a combustione interna. Anche l’idrogeno si sta affermando come futuro carburante per l’aviazione: Airbus ha in programma di testare un motore a idrogeno su un A380 già nel 2026. Si prevede che il volo alimentato a batteria porterà in cielo aerei più piccoli. Il successo di Joby Aviation e di altre aziende impegnate nello sviluppo di eVTOL (veicoli elettrici a decollo verticale) dovrebbe indurre altre imprese a puntare sull’elettrificazione dei propri aeromobili.

Consideriamo l’elettrificazione dell’aviazione un interessante sottosettore della catena del valore delle batterie. Le tecnologie emergenti, soprattutto quelle che catturano l’immaginario del pubblico, possono attraversare momenti di maggiore o minore popolarità. A giugno 2023, quando Joby Aviation ha annunciato di aver ricevuto l’autorizzazione della FAA a far volare il suo prototipo, il prezzo delle azioni ha immediatamente registrato un’impennata. Da allora, naturalmente, questo si è stabilizzato, pur continuando a crescere in modo robusto da inizio anno.

Il caso Joby Aviation (NYSE)

In un’epoca dominata dalle notizie sull’intelligenza artificiale e Nvidia, il rendimento di Joby Aviation, pari al 107% da inizio anno (al 14 settembre 2023), potrebbe essere passato inosservato. Tuttavia, sottolinea il potenziale degli operatori emergenti nel mondo della tecnologia. Joby deve ancora consegnare i suoi eVTOL ai clienti e, comprensibilmente, non ha ancora ottenuto un utile positivo. Il futuro è ancora tutto da scoprire.
Anche se auto volanti come quelle immaginate dai film non sono ancora disponibili, l’aereo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) di Joby Aviation ci sta velocemente proiettando in una nuova dimensione finora ad appannaggio dei film futuristici.

L’eVTOL è un aereo che sembra un ibrido tra un drone e un elicottero. Secondo Joby Aviation, è un modo più veloce, pulito e intelligente di trasportare le persone nella vita quotidiana. Come servizio di ridesharing aereo, l’aeromobile trasporterà i passeggeri dal centro di New York all’aeroporto JFK in soli 7 minuti, a differenza di un’auto che può impiegare fino a 49 minuti, in condizioni ottimali e senza traffico[1].

L’eVTOL offre inoltre numerosi altri vantaggi. Grazie alla sua capacità di decollo e atterraggio verticale, può accedere più facilmente alle aree urbane. Alimentato da motori elettrici che utilizzano batterie agli ioni di litio, proprio come un veicolo elettrico, durante il volo non produce emissioni ed è silenzioso. È anche rapido e può raggiungere una velocità massima di 200 miglia orarie. Inoltre, come afferma Joby Aviation, può ospitare un pilota e fino a quattro passeggeri, rendendo l’esperienza di volo più simile a quella di un SUV che a quella di un aereo.

A giugno 2023, Joby Aviation ha raggiunto una tappa importante, ricevendo dalla Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti un Certificato di aeronavigabilità speciale per il suo primo prototipo costruito presso la linea di produzione pilota di Marina, in California. Tale certificato consente all’azienda di iniziare a effettuare i test di volo per il primo prototipo prodotto. Quando sarà consegnato alla Edwards Air Force Base nel 2024, nell’ambito di un appalto con la US Air Force, il velivolo potrebbe diventare il primo eVTOL in assoluto fornito a un cliente. Joby, con un notevole supporto da parte del suo partner strategico, Toyota, si sta adoperando per ottenere la certificazione FAA e avviare la produzione su larga scala. Questo risultato rappresenta un passo importante nel suo percorso verso l’aviazione sostenibile; secondo i piani, infatti, Joby avvierà operazioni commerciali per il trasporto di passeggeri nel 2025 e ha recentemente stretto una partnership con Delta Air Lines per offrire viaggi senza emissioni[2].

Per la persona comune, il costo di un eVTOL rispetto a quello di un Uber sarà un fattore determinante per decidere se prendere il volo sia fattibile. Nel 2021, il fondatore e AD di Joby, JoeBen Bevirt, ha dichiarato al Washington Post che l’azienda spera di lanciare i servizi a un prezzo medio che dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 dollari al miglio, paragonabile a quello di un taxi o un Uber, per poi passare a un prezzo inferiore a un dollaro al miglio.