World Energy Transitions Outlook 2023. Pubblicato il primo volume

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The International Renewable Energy Agency (IRENA) è un’agenzia intergovernativa globale leader per la trasformazione energetica che funge da piattaforma principale per la cooperazione internazionale, supporta i Paesi nelle loro transizioni energetiche e fornisce dati e analisi all’avanguardia su tecnologia, innovazione, politica, finanza e investimenti. IRENA promuove l’adozione diffusa e l’uso sostenibile di tutte le forme di energia rinnovabile, comprese la bioenergia, l’energia geotermica, l’energia idroelettrica, l’energia oceanica, solare ed eolica nel perseguimento dello sviluppo sostenibile, dell’accesso all’energia e della sicurezza energetica, per la resilienza economica e sociale, la prosperità e un futuro a prova di clima.

L’adesione all’IRENA comprende 167 Paesi e l’UE. Insieme, decidono la direzione strategica e le attività programmatiche dell’Agenzia, in linea con il discorso energetico globale e le priorità per accelerare la diffusione delle transizioni energetiche basate sulle energie rinnovabili in tutto il mondo.

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World Energy Transitions Outlook

L’anno trascorso dalla pubblicazione dell’edizione 2022 del World Energy Transitions Outlook è stato un anno impegnativo per i decisori. Con il mondo ancora scosso dagli effetti economici della pandemia, le conseguenze degli eventi in Ucraina hanno aggravato quella che è diventata una delle peggiori crisi energetiche degli ultimi decenni. Allo stesso tempo, la portata dell’emergenza climatica globale è diventata sempre più evidente. Ondate di caldo senza precedenti in Europa, inondazioni diffuse in Pakistan e la peggiore siccità mai registrata nel Corno d’Africa sono solo alcuni dei recenti eventi meteorologici estremi collegati al cambiamento climatico. Il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), in un rapporto di sintesi pubblicato nel marzo 2023, ha sottolineato la necessità di transizioni rapide e di vasta portata in tutti i settori e sistemi (IPCC, 2023).

Come ha sollecitato l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA) nelle precedenti edizioni del World Energy Transitions Outlook, una serie di transizioni complementari – nell’elettrificazione basata sulle fonti rinnovabili, nell’efficienza energetica e negli usi diretti delle fonti rinnovabili nei trasporti, nell’industria e negli edifici – offrono una soluzione percorso verso l’obiettivo climatico di 1,5°C dell’IPCC basato su tecnologie e misure che sono, per la maggior parte, già disponibili. L’anno scorso ha dimostrato i chiari vantaggi di questo percorso basato sulle energie rinnovabili nel rafforzare la sicurezza energetica, ridurre gli effetti negativi della volatilità dei prezzi dei combustibili fossili e rendere l’energia più accessibile. In molti casi le energie rinnovabili sono diventate sempre più competitive rispetto ai combustibili fossili, offrendo il potenziale per contenere i costi energetici e consentendo ai paesi di ridurre la loro dipendenza dalle importazioni.

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Le sfide globali legate all’energia

Gli impatti delle sfide globali legate all’energia che i Paesi hanno dovuto affrontare nell’ultimo anno – come l’aumento dei prezzi dell’energia, l’inflazione, i maggiori costi di capitale e l’insicurezza energetica – sarebbero stati meno gravi se i paesi avessero investito prima nelle tecnologie di transizione e nelle infrastrutture associate nel paese. settori energetico e termico. Ulteriori ritardi aggraveranno queste sfide. Tuttavia non è troppo tardi per cambiare rotta.

Diversi indicatori della transizione energetica mostrano che, nonostante la crisi, c’è resilienza nelle varie componenti della transizione energetica, alcune addirittura accelerando. Nel complesso, tuttavia, la transizione energetica non è sulla buona strada; ogni anno cresce il divario tra ciò che viene fatto e ciò che è richiesto. Troppi decisori hanno affrontato la crisi energetica in modi incompatibili con la necessità a lungo termine di una profonda trasformazione, non solo del settore energetico ma anche dell’economia e della società. La lentezza dei progressi attuali aumenterà le esigenze di investimenti in futuro, sia per produrre l’energia di cui abbiamo bisogno, sia per far fronte al peggioramento degli effetti del cambiamento climatico. Il simultaneo e proattivo rimodellamento delle strutture fisiche, politiche e istituzionali sarà essenziale per la realizzazione di un mondo più resiliente, produttivo ed equo.

I progressi raggiunti

Questo primo volume del World Energy Transitions Outlook 2023 propone un percorso compatibile con 1,5°C fino al 2050, documentando al contempo i progressi raggiunti fino ad oggi nella realizzazione di soluzioni di investimento e di transizione energetica. Presenta le modalità per affrontare la crisi energetica a breve termine pur rimanendo sul percorso della transizione energetica; contiene nuove analisi e informazioni; fornisce prospettive sugli ultimi sviluppi e progressi negli scenari e negli investimenti energetici; e offre nuovi punti di vista sulla finanza e sui quadri normativi abilitanti. Il secondo volume delle previsioni, che sarà pubblicato entro la fine del 2023, esaminerà gli impatti socioeconomici della transizione energetica.