Legge di Bilancio 2024. Fringe benefit e tassazione dei premi di produttività

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— Fringe benefit e tassazione dei premi di produttività — 

La legge di Bilancio 2024 prevede due misure per i datori di lavoro che vogliono incrementare la retribuzione dei propri lavoratori, senza gravare eccessivamente sui costi. Tra le novità fiscali della Legge di Bilancio 2024 c’è anche la conferma della detassazione dei premi di produttività in versione potenziata per un altro anno: l’imposta sostitutiva è del 5% anziché del 10%. La misura, in termini di minore gettito, si aggira intorno ai 230 milioni di euro. Sono circa 1,7 milioni i potenziali destinatari di questo interessante provvedimento.

.La misura più attesa era quella dell’innalzamento del limite di esenzione dei fringe benefit fino a 1.000 euro per i lavoratori dipendenti, che sale a 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico, ma solo per l’anno 2024. Viene inoltre prorogata, per il 2024, la detassazione dei premi di risultato erogati dal datore di lavoro ai propri dipendenti entro il limite di 3.000 euro annui.

I bonus possono essere erogati “in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali di cui all’articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81” in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili in base ai criteri stabiliti dai contratti collettivi in base a precisi indicatori. Trattandosi di un benefit, però, la decisione sull’erogazione o meno del bonus spetta ai datori di lavoro.

I benefit possono essere utilizzati per le bollette o per le spese dell’abitazione: non avrà effetti sulla dichiarazione dei redditi se non supera le soglie prima indicate (mille e duemila euro). ATTENZIONE però: se l’importo dei i fringe benefit erogati supera il tetto indicato per le due categorie di lavoratori, la somma verrà tassata interamente e non soltanto la parte in eccesso.