Rinnovabili e Fondazione Nest, missione in Vietnam con focus sulla ‘svolta solare’
L’Italia, in prima linea nella ricerca per una transizione energetica che soppianti le fonti inquinanti con le rinnovabili, esporta il suo know how in tutto il Mondo. È il caso della Fondazione Nest- Network 4 Energy Sustainable Transition, partenariato esteso che fa ricerca sulle energie del futuro – promosso dal Ministero dell’Università e Ricerca (Mur) e finanziato con le risorse del Pnrr – che ha recentemente incontrato i ricercatori dell’Istituto di Scienze dell’Energia, Accademia delle Scienze e Tecnologie del Vietnam, e partecipato alla conferenza EEEAM ad Hanoi, la prima in Vietnam su tematiche di ambiente ed energia elettrica.
L’incontro è stato occasione per presentare ai ricercatori vietnamiti i più recenti passi avanti in materia di energia solare e le possibilità che stanno emergendo dalle ricerche che Fondazione Nest sta portando avanti in Italia. Si sono svolte discussioni sulle attività di ricerca e formazione collaborative già in corso tra Italia e Vietnam e si sono delineate molteplici potenziali collaborazioni, legate in particolare alla svolta “solare” delle nuove politiche energetiche vietnamite.
I rappresentanti dello spoke 1 di Fondazione Nest, che fanno capo all’Università di Palermo e che fanno specificatamente ricerca sull’energia solare, hanno presentato in Vietnam, durante una sessione speciale dedicata a Nest – Solar PV, CSP & CST, diversi paper su rifiuti solari, circolarità e set di indicatori di sostenibilità, sistemi di ricarica basati su energia solare, progettazione di celle solari a eterogiunzione e eco-design di encapsulanti per favorire la riciclabilità dei sistemi durante la fine della vita del modulo fotovoltaico. I ricercatori italiani di Fondazione Nest hanno anche presentato un paper relativo al progetto “Analisi dell’energia netta e impronta di carbonio delle celle solari”.
I ricercatori dell’Università di Palermo che sono nel team dello spoke 7 di Fondazione Nest (che fa ricerca su smart sector integration) e dello spoke 8 (che fa ricerca sull’ottimizzazione dell’uso finale di energia e sulla sostenibilità), hanno poi presentato alcuni lavori in corso di sviluppo nell’ambito delle attività Nest.
Nel confronto con i colleghi ricercatori vietnamiti si è inoltre parlato di smart grid e sistemi di alimentazione, tecnologie di conversione dell’energia, fonti energetiche rinnovabili e stoccaggio, edifici intelligenti e città intelligenti, regolamentazione e mercati dell’elettricità, integrazione di settori intelligenti, sistemi efficienti dal punto di vista energetico, mobilità, fenomeni ambientali e inquinamento.
”Nell’ambito dei progetti PNRR l’Italia ha assunto l’impegno di facilitare la transizione energetica dalle fonti fossili a quelle sostenibili investendo nella sperimentazione di tecnologie e materiali avanzati per il settore fotovoltaico innovativo, a concentrazione e termodinamico – commenta Maurizio Cellura, responsabile dello Spoke1 di Fondazione Nest, che ha partecipato alla conferenza ad Hanoi – Durante il nostro viaggio in Vietnam abbiamo potuto discutere del piano di transizione energetica e di decarbonizzazione del Vietnam, piano caratterizzato da uno straordinario sviluppo e diffusione di impianti di produzione da fonte rinnovabile – in particolare da fonte solare – illustrando cosa fa in Italia Fondazione Nest e mettendo il nostro know how al servizio della transizione energetica anche di altri Paesi, anche a vantaggio del sistema industriale del nostro Paese”.