Come sono nate le cryptovalute? Una guida per i neofiti della finanza

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Cryptovalute e Bitcoin sono le parole chiave della finanza del nuovo millennio e mentre per molti avere a che fare con questi termini rientra nella quotidianità, per altri potrebbe essere più complicato capire di cosa stiamo parlando. Anche in virtù di queste considerazioni il Comitato Edufin, di cui è membro anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha indetto lo scorso ottobre il mese dell’educazione finanziaria. Durante questi 30 giorni sono stati organizzati corsi di formazione e workshop online per promuovere l’educazione sul tema e divulgare una conoscenza di base sul mondo del trading, e delle crypto. L’iniziativa ha riscosso molto successo in termini di iscritti, i quali, per la maggior parte dei casi, erano interessati a investire in questo settore.

Non abbiamo la pretesa di raggiungere i livelli di professionalità offerti da questi seminari, ma poiché stiamo parlando di argomenti di richiamo abbiamo creato una semplice guida per principianti per svelare i misteri dell’economia moderna.

Dove trovare informazioni sui Bitcoin?

Il luogo privilegiato per parlare di Bitcoin è internet, la realtà in cui e per cui queste “monete” sono state create. Siti come cryptofacili.com possono fornire ai più esperti informazioni su come investire nelle cryptovalute, ma anche rispondere alle domande più frequenti come: i BTC sono sicuri? Come funzionano? Come si può assegnare un valore ad una moneta virtuale? Perché sono state inventati? Cosa sono?

La definizione più esaustiva è quella che li descrive come monete digitali decentralizzate che non dipendono da uno Stato per la regolamentazione, l’emissione e la circolazione. Per capire meglio la portata di tale cambiamento e le finalità per le quali questi metodi di pagamento sono stati creati troviamo utile riassumere brevemente la storia di questa recente invenzione. Contrariamente al pensiero comune i BTC non sono la prima “crypto”. Infatti questo concetto venne introdotto a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Il primo esperimento, che fallì poco dopo la sua creazione a causa di una scarsa diffusione di internet, fu DigiCash. Dopo qualche anno Satoshi Nakamoto, uno pseudonimo che cela il vero creatore dei Bitcoin, lanciò il documento informativo della sua nuova invenzione che nacque ufficialmente nel 2009. Da questo momento l’ascesa delle cryptovalute sembrò inarrestabile e vennero creati i primi “exchange” dove poter convertire i dollari statunitensi in Bitcoin. Nel 2011 nacquero i Litecoin e nel 2015 Ethereum. Il mercato è ancora in continua espansione.

 

Qual è il futuro delle monete digitali?

Gli usi delle crypto sono potenzialmente infiniti perché sono passate dal rappresentare un metodo di pagamento a essere una forma di investimento, di speculazione nonché una riserva di valore (spesso vengono paragonate all’oro). Qualcuno ipotizzava che avrebbero completamente soppiantato le attuali valute, ma al momento questa eventualità sembra essere piuttosto lontana. È tuttavia vero che in alcuni settori eseguire transazioni in BTC è assolutamente accettabile e più frequente che in altri campi.

Nonostante la relativa facilità con cui le monete digitali possono essere acquistate e scambiate, va comunque ricordato che chiunque decida di investire in questo ambito lo deve fare coscienziosamente, e solo dopo aver reperito tutte le informazioni del caso.