Buona Pasqua, sì, ma quanto è diventato instabile il mercato del cioccolato? Il raccolto di cacao è crollato

Forse stiamo vivendo l’ultima Pasqua con uova di cioccolato a prezzo abbordabile. Il raccolto di cacao è crollato a tal punto che che i prezzi del cacao sono triplicati in un anno. La società Nestlé ha dichiarato che il prezzo al consumo continuerà a salire, anche se la società ha intenzione di non ribaltare, se non in piccola parte. il costo della materia prima sui consumatori. Questa settimana i prezzi del cacao hanno raggiunto i massimi storici sulle borse merci di Londra e New York: più di 10.000 dollari a tonnellata, visto che per tre anni consecutivi Ghana e Costa d’Avorio, che insieme producono più della metà del raccolto mondiale di cacao, hanno dovuto affrontare situazioni  meteorologiche estreme, aggravate dalla crisi climatica e dal fenomeno de El Niño.

Il mercato mondiale del cacao è caratterizzato da diversi Paesi produttori, ma due di essi, come accennato, dominano la produzione globale, la Costa d’Avorio, che è il principale produttore mondiale di cacao, e il Ghana, anch’esso uno dei principali produttori mondiali di cacao.
Anche l’Indonesia è un notevole produttore di cacao, sebbene la sua produzione possa variare anno per anno, mentre sta acquisendo sempre più importanza l’Ecuador che si è affermato come produttore di cacao di alta qualità, particolarmente rinomato per i suoi cacao di origine. Seguono Nigeria e Brasile, anche se con quote di mercato decisamente inferiori.

Gli hedge fund

Quest’anno gli hedge fund hanno fatto grandi scommesse sul prezzo delle materie prime: gli speculatori scommettono più di 8 miliardi di dollari sul fatto che i prezzi continueranno a salire, secondo il Financial Times. Ma i soldi non arriveranno ai piccoli produttori dell’Africa occidentale, che in gran parte hanno già venduto il raccolto di quest’anno a un prezzo standard, che non sempre riesce a coprire i costi vivi dei produttori.

Insieme al caffè, al tè e alle banane, il cacao è uno degli alimenti di base minacciati dal riscaldamento globale, ma gran parte della fornitura di cacao è prodotta da piccoli agricoltori, molti dei quali hanno difficoltà a trovare i finanziamenti per sostituire gli alberi secolari e acquistare fertilizzanti più adatti alla situazione.

“I prezzi del cacao hanno raggiunto livelli record sul mercato internazionale. Paradossalmente, ciò non significa redditi più alti per i produttori”, ha affermato Amourlaye Touré, consigliere senior della ONG Mighty Earth. “I prezzi record del cacao non porteranno grandi benefici agli stessi paesi produttori di cacao, poiché la materia prima viene trasformata in un prodotto finito dopo essere stata esportata”.