Giovanni Andrea Toselli entra nell’Advisory Board di Terre d’Oltrepò

Inizia un processo di managerializzazione che definirà l’evoluzione ed il successo delle aziende del settore vinicolo

Terre d’Oltrepò è orgogliosa di dare il benvenuto a Giovanni Andrea Toselli, Presidente e Amministratore Delegato di PwC Italia, all’interno del proprio Advisory Board.

Nato a Broni (PV) il 21 novembre 1964. Laureato in Economia Aziendale, Commercialista e Revisore Contabile, Giovanni Andrea Toselli è in PwC dal 1990. Socio dal 2004, National Technical Partner PwC dal 2006 al 30 giugno 2015, è Membro del Technical Expert Group (TEG) dell’EFRAG dal 2010 e Membro del PwC Corporate Reporting Task Force (CRTF). Dal luglio 2015 ha assunto il ruolo di Assurance Leader, ed è entrato a far parte del Consiglio d’Amministrazione. Dal luglio 2018 ha assunto il ruolo di Presidente e Amministratore Delegato di PwC Italia.

“Il mondo del vino italiano” ha commentato Umberto Callegari, CEO del gruppo Terre d’Oltrepò “sta attraversando un processo di managerializzazione che definirà l’evoluzione ed il successo delle aziende del settore per i prossimi anni. Avere l’opportunità di poter collaborare ed apprendere dalla grande esperienza di uno dei più importanti manager italiani a livello internazionale come Andrea, è per noi non solo motivo di grande orgoglio, ma anche un asset di incredibile valore per il presente ed il futuro di TDO”.

Giovanni Andrea Toselli, Presidente e AD di PwC Italia, ha aggiunto: “Sono lieto di entrare a far parte dell’advisory board di Terre d’Oltrepò, punto di riferimento ed esempio di successo del suo territorio. Il settore vinicolo europeo conserva un forte valore economico, sociale e culturale all’interno dell’UE ed è sempre più cruciale tutelarne la produzione e l’importanza. Sarà importante continuare ad investire sulla formazione delle persone in una logica di trasformazione del settore e sua evoluzione in ottica di rivoluzione anche digitale. La managerializzazione del settore è la chiave di successo per mantenerne la competitività in ottica internazionale”.