Mirabaud AM: BCE pronta ad anticipare la Fed sui tassi, resta l’incognita di come effettuerà i tagli

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Come previsto da quasi tutti gli analisti, la Bce ha mantenuto invariati i tassi di riferimento, con la Presidente Lagarde che ha indicato un prossimo taglio dei tassi, probabilmente a giugno. Quella di settimana scorsa, a nostro avviso, è stata una Bce dovish, per diversi motivi.

Innanzitutto, sebbene il Consiglio direttivo abbia riconosciuto che non vi sono stati molti cambiamenti rispetto alla precedente riunione di marzo, ha tuttavia evidenziato come la crescita dei salari continui a essere moderata – una notizia incoraggiante – e come i profitti stiano in parte assorbendo la maggiore crescita dei salari.

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In secondo luogo, durante la conferenza stampa la Presidente Lagarde ha più volte affermato che “ne sapremo di più a giugno”, forse un’allusione a una manovra sui tassi.

In terzo luogo, per quanto riguarda la politica futura della Bce, il comunicato ufficiale afferma ora che, qualora l’inflazione si comportasse come previsto, “sarebbe opportuno ridurre le attuali restrizioni di politica monetaria”. Questa nuova forward guidance, pur mantenendo una certa flessibilità, indica chiaramente un prossimo taglio dei tassi.
La domanda principale che ci si pone ora è se la Bce opterà per dei tagli dei tassi selezionati o se procederà con dei tagli consecutivi. Date le nostre previsioni per una crescita debole e una forte disinflazione, riteniamo probabile che opterà per la seconda ipotesi.

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